Il Festival della Robotica 2025 arriva a Carrara. Appuntamento venerdì 16 maggio per una tappa tutta dedicata al rapporto tra arte, marmo e nuove tecnologie della manifestazione ideata dall'Università di Pisa. Questo spin-off in salsa apuana del Festival della Robotica nasce dalla collaborazione tra l'ateneo pisano con il comune di Carrara, l'Accademia delle Belle Arti di Carrara e ancora Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest, Confindustria Toscana centro e costa e Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara e proporrà un programma davvero ricchissimo tra mostre, visite guidate e conferenze. Si comincerà alle 8,30 quando quattro eccellenze carrarine, quattro laboratori apriranno le proprie porte per mostrare sul campo il rapporto tra scultura e nuove tecnologie. Fino alle 12 sarà così possible visitare: Robot City Italian Art Factory, in via Ilice 15, a Nazzano; lo dello scultore Oliviero Bertolaso, via Carriona di Ravaccione, località San Giuseppe; la scuola di scultura dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, via Pietro Tacca 2E; l' Aula macchine per il marmo, dell'Istituto Professionale per il Marmo 'Pietro Tacca', via P. Tacca 32.
Tradizione e innovazione saranno invece protagoniste dalle 14,30 alle 19,30 quando sarà possibile visitare in via Canal del Rio al mudaC le mostre Stars and Dust di Vincenzo Marsiglia e Marble Dust. From the Space di Federico Galeotti e a palazzo Binelli la mostra Assolo per Mosaico 1979-2024 di Enzo Tinarelli.
Alle 16 ci si sposterà invece all'Accademia di Belle Arti, in via Roma 1, nella cui aula magna Enrico Dini terrà una conferenza su 'La Ricostruzione dell'arco di Palmira', a seguire tavola rotonda sull'uso della robotica/AI nella creazione e realizzazione di opere artistiche. Modererà Massimo Braglia, interverranno il direttore dell'Accademia di Belle Arti di Carrara Marco Baudinelli, il docente di Nuove tecnologie per l'arte Marco Cadioli, Anna Mocchetti di Robot City Italian Art Factory, lo scultore Oliviero Bertolaso, il concept artist Fabio Montorzi e alcuni studenti della Accademia di Belle Arti. Al termine è prevista una discussione e domande dal pubblico. "Carrara è da sempre città dove la tecnologia applicata alla lavorazione del marmo ha fatto passi enormi, camminando fianco a fianco alle tecniche più tradizionali tramandate di padre in figlio – sottolinea l'assessore alla Cultura del Comune di Carrara Gea Dazzi - Ospitare a Carrara una tappa del Festival della Robotica e interrogarsi sul dialogo tra antichi saperi e Intelligenza artificiale crediamo sia una bella opportunità per creare sinergie utili affinché le nostre eccellenze produttive e artistiche intorno al lapideo possano continuare a rappresentare al meglio il nostro territorio e risultare sempre più sfidanti e al passo con i tempi". "Il Festival della Robotica è giunto alla quinta edizione, ma è come se, di anno in anno, stesse 'ringiovanendo' – commenta il professor Mauro Ferrari, direttore scientifico della manifestazione –. Gli argomenti che affrontiamo rappresentano, infatti, un ponte ideale per collegare le conoscenze del presente a un futuro che, a ben vedere, è già qui. Grazie a esperti di fama internazionale e a un robusto coinvolgimento delle istituzioni, degli atenei e in generale delle grandi competenze presenti nel nostro territorio, il festival contribuisce a fornire le chiavi interpretative utili al grande pubblico per poter accedere a conoscenze e idee alla base dello sviluppo e del progresso della società in vari campi anche molto distanti fra loro, come la musica, la medicina, lo sport, il teatro, la cooperazione umanitaria, il divario di genere e così via. Ringrazio, quindi, le istituzioni e gli enti coinvolti nel Festival della Robotica 2025".