Politica
Un milione e 800 mila euro di multe a Massa: secondo Benedetti il comune è vessatorio
"Il comune di Massa disporrà di un tesoretto, pari a un milione e 800 mila euro, incassato con le sanzioni per violazione al Codice della Strada,…

Firmato il Protocollo d’Intesa tra il comune di Massa e Plastic Free
Nella mattinata di martedì 16 dicembre presso la Sala Giunta del Comune di Massa, è stato siglato il Protocollo d’Intesa tra il Comune di Massa, rappresentato dal Sindaco…

Arriva la gru per rifare la copertura dei solai di Palazzo Rosso: divieto di sosta in via del Plebiscito e in un tratto di Via Roma il 17 e il 18 dicembre
Procedono secondo i tempi previsti in via del Plebiscito gli interventi per il recupero e la riqualificazione di palazzo Rosso. Sullo storico edificio ex sede, tra…

Consiglio Provinciale: approvato il piano provinciale dell'offerta formativa 2026-2027
È stato approvato all'unanimità dal Consiglio Provinciale, nel corso dell'ultima seduta, il Piano Provinciale di programmazione dell'offerta formativa per l'anno scolastico 2026/2027.Si è…

A Massa una voce contro censura e guerra Angelo D'Orsi e Alfonso Maurizio Iacono al Jack Rabbit il 17 dicembre per "Disarma la Finanziaria"
Una serata di riflessione democratica contro la censura e la militarizzazione delle nostre vite. L'associazione "Il Coraggio della Pace - Disarma" porta a Massa due voci fuori dal…

Un mese dalla frana e ancora nulla di fatto: la critica di Rifondazione Comunista Massa
Il circolo della Montagna Rifondazione Comunista Massa Carrara mette in evidenza come non sia stato fatto nulla dopo la frana causata dal maltempo un mese fa…

Contributo affitto: approvata la graduatoria provvisoria
E' stata approvata la graduatoria provvisoria relativa al bando di concorso per l'erogazione dei contributi di integrazione al canone di locazione riferita al bando dello scorso 13 ottobre. Le domande…

Piano Emergenza Freddo 2025/2026: una comunità che si prende cura. Comune di Massa ed Enti del Terzo Settore al fianco delle persone più fragili
Con l’arrivo dei mesi più freddi, il Comune di Massa rinnova anche per l’inverno 2025/2026 il proprio impegno a tutela delle persone più fragili, attivando il Piano Emergenza…

Via Aprilia, degrado e sicurezza: il Partito Democratico porta la segnalazione in Consiglio comunale
Rifiuti abbandonati e buche sull'asfalto. I consiglieri comunali Daniele Tarantino e Giovanna Santi: "Interventi urgenti per il quartiere". La situazione di degrado in via Aprilia finisce…

Strade e quartieri da valorizzare: un impegno condiviso tra il comitato Tra la Gente e i consiglieri Pd Santi e Tarantino per migliorare il territorio di Massa
Chi percorre ogni giorno le nostre strade conosce bene le difficoltà che si incontrano: buche, marciapiedi danneggiati, fossi ostruiti, una manutenzione che spesso fatica a tenere…

- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 442
“Le biblioteche non sono un mondo magico sono un vero e proprio fallimento, un’illusione”. Lo afferma il consigliere comunale della lista Ferri Filippo Mirabella che spiega: “L’assessore alla cultura Gea Dazzi – fedelissima del sindaco Arrighi e figura di spicco di un Partito Democratico ormai in evidente affanno politico e culturale – oggi sulla stampa tenta di spacciare per successo quello che è in realtà l'e'nnesimo segnale del fallimento dell’amministrazione. Si parla di “riorganizzazione” e “ampliamento dei servizi” per la biblioteca di Marina, ma si tratta solo di un maquillage amministrativo per nascondere un problema strutturale che il PD governa da anni senza alcuna strategia. Non c’è personale sufficiente, non c’è visione, non c’è investimento vero. Si gioca a spostare le pedine, come se i cittadini non se ne accorgessero. Il caso della biblioteca di Carrara è emblematico: un edificio vasto, potenzialmente ricco di opportunità, che resta però intrappolato nella logica del minimo sindacale, con servizi offerti a macchia di leopardo, eventi sporadici, e una gestione più preoccupata di difendere le apparenze che di garantire un accesso reale e moderno alla cultura. Eppure, dalla Dazzi – che pare dare voce passivamente ad una linea imposta dall’alto – arriva solo un entusiasmo fuori luogo, figlio di un PD incapace di leggere la realtà e pronto a celebrare la mediocrità come fosse progresso. Sulle sedi periferiche, poi, il quadro è desolante. A Marina, dopo l’esternalizzazione voluta proprio da questa amministrazione per “migliorare i servizi”, ci si ritrova con una biblioteca ridotta al minimo, buona solo per il prestito locale. Niente rete interbibliotecaria, niente supporto alla ricerca, niente reale supporto agli utenti. Ad Avenza, in una zona della città sistematicamente ignorata dalla giunta Arrighi, si lascia marcire una biblioteca inserita in un contesto degradato, senza nemmeno il tentativo di rilanciarla come presidio civico e culturale. Altro che “riorganizzazione”: qui siamo di fronte a un vero e proprio smantellamento silenzioso della cultura pubblica, uno dei pilastri di qualsiasi città che voglia definirsi civile. In molte realtà italiane, le biblioteche sono spazi di rigenerazione urbana, luoghi vivi, hub culturali e sociali. A Carrara, invece, sotto la guida del PD e di un’assessore Dazzi che ha rinunciato da tempo a qualunque idea di progettualità, ci accontentiamo di sale lettura aperte a singhiozzo e servizi tagliati. L’impressione è chiara: questa amministrazione non crede nella cultura, la tollera a fatica, la considera un costo da minimizzare. E il Partito Democratico, pur di difendere le proprie poltrone e posizioni, continua a svendere anche l’essenziale. La rete bibliotecaria è una infrastruttura strategica per il benessere di una comunità. Qui la si sta abbandonando lentamente, ma inesorabilmente. E noi non ci voltiamo dall’altra parte.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 81
"Il comune di Massa disporrà di un tesoretto, pari a un milione e 800 mila euro, incassato con le sanzioni per violazione al Codice della Strada, che sarà, comunque, investito sul territorio, dimenticandosi,però,che da una parte i cittadini pagano già ogni tipo di tassa prevista, sia a livello locale che nazionale e che i servizi concessi in cambio dal comune, risultano essere del tutto carenti come nel caso dei parcheggi pubblici" a parlare è Stefano Benedetti presidente di Massa Città Nuova che prosegue: "Ad oggi a Massa non sono stati costruiti, come promesso a suo tempo, parcheggi strategici e di servizio al centro città e alla Marina. Nel merito, è apprezzabile lo sforzo del comune che regala durante il periodo natalizio due ore di parcheggio gratuito, ma il problema reale è che in centro città,ormai, non si trovano più parcheggi liberi e ciò contribuisce ad aumentare l’ attuale crisi commerciale dei negozi a favore dei centri commerciali periferici che dispongono invece di grandi spazi.In questo senso, soprattutto le multe per divieto di sosta o di sconfinamento dell’orario fissato nel ticket, diventano un vero e proprio accanimento nei confronti dei cittadini. Infatti, le sanzioni dovrebbero avere un effetto deterrente, che in realtà in questo modo, si trasforma in una vera e propria vessazione per i cittadini e sicuramente in un budget di bilancio per gli addetti al controllo del traffico e maggiormente oggi, perché il comune si è dotato di ausiliari del traffico che hanno il solo compito di vigilare costantemente sui mezzi che violano il codice della Strada per portare a casa multe a iosa… e le entrate, ovviamente, salgono in modo vertiginoso. Basti pensare che solo nel 2019 l'incasso delle sanzioni a Massa era pari ad 1.247.643,17 euro con un entrata procapite di 18,21 ed oggi l’ incasso è di un milione e 800 mila euro con un procapite di 27 euro. È ovvio che la mancanza di parcheggi pubblici favorisce la violazione del Codice della Strada e al contrario una disponibilità equa di spazi a pagamento e anche liberi, permetterebbe alla popolazione un risparmio importante, soprattutto per le fasce deboli. In passato si era parlato della realizzazione di parcheggi sotterranei o sopraelevati, come quello annunciato più volte nell’area dell’ ex intendenza di Finanza, ma, ad oggi, pare che tutti si siano dimenticati di ciò. Anche l’entrata dei proventi dei parcheggi pari a 1.325.000 euro sembra essere troppo alta rispetto alla totalità dei parcheggi e ciò significa che, probabilmente, non viene rispettata la percentuale di parcheggi liberi prevista dal Nuovo Codice della Strada, infatti a Massa i parcheggi bianchi sono una lontana chimera, tenuto conto che ogni caserma presente sul territorio ha a disposizione una valanga di parcheggi sottratti alla popolazione. Mi auguro che il Sindaco Persiani la smetta di gettare al vento denaro in opere e iniziative inutili e non prioritarie e cominci a pensare ai servizi per i cittadini, come appunto la costruzione di parcheggi e la stesura di un nuovo Piano del Traffico in una città di file interminabili dove oggi non si cammina più".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 92
Nella mattinata di martedì 16 dicembre presso la Sala Giunta del Comune di Massa, è stato siglato il Protocollo d’Intesa tra il Comune di Massa, rappresentato dal Sindaco Francesco Persiani, e Plastic Free – Organizzazione di Volontariato Onlus, rappresentata per delega dal referente della Provincia di Massa-Carrara, Daniele D’Alessandro.Plastic Free è un’associazione di volontariato attiva su tutto il territorio nazionale, impegnata nella realizzazione di progetti e iniziative volte alla salvaguardia dell’ambiente e alla lotta contro l’inquinamento da plastica.Con la sottoscrizione del Protocollo, il Comune di Massa conferma il proprio impegno nella promozione e valorizzazione della tutela ambientale e del volontariato, sia in ambito ambientale che sociale, riconoscendo l’importanza delle iniziative promosse da Plastic Free per il miglioramento e la valorizzazione del territorio. L’accordo prevede che l’Associazione Plastic Free affianchi il Comune in una serie di azioni virtuose finalizzate anche alla candidatura di Massa a “Comune Plastic Free”. Tra le attività previste figurano l’organizzazione e la gestione di appuntamenti di pulizia ambientale, lezioni di educazione ambientale nelle scuole, passeggiate ecologiche, attività di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza tramite stand informativi, nonché la segnalazione di situazioni di abbandono dei rifiuti sul territorio comunale.Il Comune di Massa, dal canto suo, si impegna a concedere il patrocinio gratuito alle iniziative promosse dall’associazione, a supportare le attività di pulizia ambientale e a mettere a disposizione spazi pubblici per l’allestimento di postazioni informative.Il Protocollo d’Intesa avrà una durata di tre anni a decorrere dalla data di sottoscrizione ed è rinnovabile alla scadenza.
- Galleria:
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 132
Procedono secondo i tempi previsti in via del Plebiscito gli interventi per il recupero e la riqualificazione di palazzo Rosso. Sullo storico edificio ex sede, tra l'altro, della biblioteca civica sono previsti importanti interventi finalizzati alla sua riapertura dopo oltre dieci anni di chiusura. L'investimento complessivo è di circa 2,8 milioni di euro coperti sia con risorse derivanti dal bando delle periferie che con fondi propri del Comune. Il cantiere si è aperto lo scorso giugno e sta procedendo nel rispetto del cronoprogramma. Nella prossima fase di intervento si procederà, tra l'altro, alla demolizione e alla successiva ricostruzione dei solai e della copertura, per questo si rende necessaria l'installazione di una gru al servizio del cantiere. Per consentire il trasporto in cantiere della gru e il suo assemblaggio saranno in vigore alcune modifiche a viabilità e sosta per le giornate di mercoledì 17 e giovedì 18 dicembre.
Per consentire il transito degli autocarri addetti al trasporto dei componenti della gru a partire dalle 7 di mercoledì 17 dicembre fino alle 18 di giovedì 18 dicembre sarà in vigore un divieto di transito e sosta per tutti i veicoli in via del Plebiscito e un divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli in via Roma per un tratto di circa metri 20 a mare di via D'Azeglio.I camion con le varie parti della gru per raggiungere il cantiere di piazza Accademia percorreranno via Roma in senso ascendente per poi svoltare a destra in via Aronte, proseguire su via don Minzoni e poi svoltare a sinistra in via D'Azeglio. Da via D'Azeglio, infine, i camion svolteranno su via VII Luglio e la percorreranno da mare verso monte fino a palazzo Rosso. Per consentire lo svolgimento di tutte queste operazioni in sicurezza lungo tutto il tragitto saranno presenti, oltre agli agenti della polizia locale, anche movieri che si occuperanno di bloccare il traffico per il tempo strettamente necessario a permettere il trasporto. Una volta raggiunto il cantiere ogni singolo pezzo della gru sarà subito assemblato. Complessivamente serviranno sei viaggi per completare il trasporto del macchinario.
"Il grande lavoro di riqualificazione della città prosegue secondo i tempi previsti – sottolinea l'assessore ai Progetti speciali Moreno Lorenzini -. Dopo oltre dieci anni di chiusura palazzo Rosso sta venendo completamente recuperato per essere restituito alla collettività e tornare a essere quel luogo nevralgico per la vita cittadina che è sempre stato. I lavori in corso sono sia strutturali che di ristrutturazione. Nella prossima fase interverremo direttamente sul tetto, che sarà completamente rifatto, così come sui solai che saranno adeguati alle moderne normative. Andremo inoltre a ripristinare alcuni doppi volumi che nel tempo erano stati modificati e interverremo con particolare attenzione sul restauro dei decori marmorei e delle altre superfici di pregio. Il cantiere interesserà anche il palazzo di via del Plebiscito attiguo all'entrate della ex sede della biblioteca. E' qui che troveranno spazio l'ascensore, le scale antincendio, i servizi e, più un generale tutte quelle soluzioni progettuali necessarie a garantire una piena accessibilità alla struttura e il rispetto di tutte le norme di sicurezza".
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 60
È stato approvato all'unanimità dal Consiglio Provinciale, nel corso dell'ultima seduta, il Piano Provinciale di programmazione dell'offerta formativa per l'anno scolastico 2026/2027.Si è così concluso il percorso iniziato alcune settimane fa che ha visto impegnate in prima battuta le Conferenze Zonali delle Apuane e della Lunigiana e, in un secondo momento il Tavolo provinciale di concertazione integrato. Adeso tutti gli atti vengono trasferiti alla Regione Toscana per gli ulteriori adempimentiSono molte le richieste pervenute che riguardano la scuola primaria, soprattutto per il passaggio a tempo pieno. Significative le richieste per le scuole superiori, dal liceo del Made in Italy ai corsi serali in Lunigiana.
Queste le richieste approvate
Offerta formativa infanzia
Una sezione aggiuntiva per incremento iscrizioni per l'Istituto Comprensivo Massa 3 Marina di Massa per i plessi di Casone e Villette.
Una unità di personale docente per l'Istituto comprensivo Avenza Menconi Carrara, per il plesso Collodi Avenza centro Carrara.
Offerta Formativa primaria
Passaggio da tempo normale modulare a pieno per i seguenti istituti:
- Istituto comprensivo Moratti di Fivizzano, plesso di Caniparola Fosdinovo
- Istituto comprensivo Massa 3 Marina di Massa per i plessi Casone e Villette B
- Istituto Comprensivo Malaspina Massa per il plesso Dante Alighieri di Massa
Richiesta di una classe aggiuntiva per
- Istituto comprensivo Alfieri Bertagnini per il plesso Santa Lucia per scissione di una pluriclasse
- Istituto comprensivo Malaspina Massa per il plesso Dante Alighieri per incremento iscrizioni
Offerta formativa secondaria di primo grado
Istituto comprensivo Massa 3 Marina di Massa: trasformazione da tempo normale a prolungato classe prima
Offerta formativa secondaria di secondo grado
Istituto Pacinotti Belmesseri di Bagnone:
- richiesta nuovo indirizzo Liceo del Made in Italy per la sede di Pontremoli
- richiesta di attivazione di un corso serale per la sede di Bagnone con indirizzo enogastronomia e ospitalità alberghiera
- richiesta di attivazione di un nuovo indirizzo servizi per la sanità e l'assistenza sociale per un sito comodo da raggiungere (Aulla) fatta salva la verifica di un numero di iscritti congruo per la sede di Fivizzano
Istruzione e formazione professionale
Istituto scolastico Barsanti di Massa.
Per la sede di Massa.
Attivazione di percorsi per i profili:
- Operatore ala riparazione dei veicoli a motore
- Operatore elettrico
- Operatore termoidraulico
Per la sede di Carrara.
Attivazione del seguente profilo:
- Operatore dell'abbigliamento e dei prodotti tessili per la casa
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 71
Una serata di riflessione democratica contro la censura e la militarizzazione delle nostre vite. L'associazione "Il Coraggio della Pace - Disarma" porta a Massa due voci fuori dal coro: il professor Angelo D'Orsi, già docente di Storia del Pensiero Politico all'Università di Torino, e il professor Alfonso Maurizio Iacono, già professore di Storia della Filosofia all'Università di Pisa.L'iniziativa si inserisce nella campagna nazionale "Disarma la Finanziaria", un movimento che denuncia le folli spese militari intraprese dal governo e il sistema di guerra che l'Europa sta propugnando, avviandosi verso la propria autodistruzione.
Una risposta democratica alla censura
Come scrive il fisico Carlo Rovelli in una recente intervista, "chi non si allinea all'Ucraina viene demonizzato". Rovelli sottolinea che vi è una "campagna di demonizzazione di chiunque si discosti dalla linea del sostegno militare all'Ucraina". È esattamente ciò che sta accadendo al professor D'Orsi e a molti altri intellettuali che osano parlare di cessate il fuoco, disarmo e dialogo.Questa serata vuole essere una risposta democratica a questa censura ormai dilagante. Angelo D'Orsi e Alfonso Maurizio Iacono porteranno le idee della ragionevolezza, del disarmo. E ribadiranno una verità scomoda: la Russia non è il nostro nemico. Il nemico è la guerra.
I numeri della follia militare
La Legge di Bilancio del governo Meloni racconta una storia chiara: più soldi per le armi, meno per le persone. La spesa per il riarmo supera i 32 miliardi di euro, con un aumento di oltre il 20% rispetto alle ultime due leggi di bilancio. Nel 2026 arriverà a 32,4 miliardi. In dieci anni la spesa militare è cresciuta di 12,5 miliardi (+63,8%).Nel frattempo, la spesa sanitaria pubblica scende al 6,3% del PIL, sotto la soglia minima raccomandata dall'OMS. La spesa per investimenti pubblici si ferma al 3,4%. Sanità, scuola e ricerca arretrano mentre le spese militari avanzano.DISARMA LA FINANZIARIA, da Catania ad Aosta ha organizzato incontri con tutti gli intellettuali e i pensatori contro la guerra, un grande movimento per fermare questa folle deriva.
La complessità del nostro tempo
Il professor Iacono ci aiuterà a riflettere sulla complessità del tempo che viviamo, in dialogo con il professor D'Orsi. Un confronto necessario per capire come uscire dalla spirale di guerra e austerità che ci stanno imponendo. Il doppio standard dentro il quale viviamo ormai strabici, con un genocidio in diretta, per il quale ne l’Europa ne l’Italia stanno facendo nulla, complici del governo Netanyahu e di questa strage di innocenti. Dall’altra una guerra per procura, che una delle due parti, gli USA, oggi vuole fermare mentre l’Europa cerca di alimentare ed estenderla con una strategia del riarmo e della leva obbligatoria. Saremo al Jack Rabbit anche per dire che noi in guerra non ci andiamo.
L'associazione "Il Coraggio della Pace - Disarma" ha ricevuto da subito l'appoggio e la disponibilità del Jack Rabbit, locale storico di Massa situato sotto l'ex Cinema Astor. Uno spazio che da anni rappresenta un punto di riferimento per la cultura indipendente e il dibattito libero in città, luogo ideale per ospitare queste voci. Vi invitiamo a partecipare per far sentire a chi ci mette la faccia che non è solo e che rappresenta tutte e tutti noi in questa lotta! Grazie al professor D’Orsi e al prof Iacono.
Contro la censura.
Contro la militarizzazione delle nostre vite.
Contro le spese militari.
La Russia non è il nemico. Il nemico è la guerra.
Per informazioni: Angelica Gatti 329 0692889
- Galleria:
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 115
Il circolo della Montagna Rifondazione Comunista Massa Carrara mette in evidenza come non sia stato fatto nulla dopo la frana causata dal maltempo un mese fa sulla montagna massese: "È passato quasi un mese dagli ultimi eventi franosi che hanno interessato l'intera zona montana del Comune di Massa, eppure nulla è stato fatto se non delimitare le zone interessate con transenne e poco più. A Casette la strada principale, comunale, è ancora interdetta al traffico e una famiglia è tutt'ora fuori casa. L'assurdo è che, in queste settimane di bel tempo, la frana non è stata minimamente toccata, giace sull'asfalto tale e quale a un mese fa. Non è stata posta nemmeno una segnaletica adeguata: la chiusura della carreggiata è segnalata soltanto da una misera transenna, nemmeno visibile quando fa buio. Ed infatti è accaduto che, qualche sera fa, un'ambulanza non abbia notato il segnale di chiusura della strada e sia stata così costretta a fare marcia indietro, perdendo la tempestività dell'intervento, per fortuna non grave. Gli autobus adesso arrivano in paese, passando per la via del bacino marmifero, ma terminano la corsa nella piazza principale, lasciando mezzo paese scoperto, quando invece potrebbero percorre l'intera tratta, fino al cimitero, rispettando così tutte le fermate ed evitando a persone anziane, spesso gravate da buste della spesa piene, una “passeggiata” fuori programma. Ricordiamo che anni fa, in occasioni simili, gli autobus facevano capolinea al cimitero, per poi tornare indietro dal bacino marmifero. Per cui, non vediamo il perché non si possa ripetere anche questa volta l'operazione. Segnaliamo anche che il semaforo posto sotto l'acquedotto nei giorni scorsi non funzionava bene, mettendo quindi a repentaglio la sicurezza degli abitanti, come se ce ne fosse un ulteriore bisogno. Ricordiamo, per l'ennesima volta, che nemmeno il mese di tempo indicato dalla determina di pulizia del 22 ottobre 2025, n. 2391, è stato rispettato: le reti paramassi poste sul sentiero 169, anch'esso comunale, a Forno, non sono state ancora pulite, nonostante nella determina stessa si indicasse come urgente l'intervento. Infine, rammentiamo che nemmeno la frana sopra il mulino di Canevara è stata rimossa: ad oggi è intervenuta solo Gaia, che a fatica ha riallacciato la pompa delle fognature, ma la strada pedonale e la carreggiata continuano ad essere gravate dal crollo del versante; senza considerare che praticamente è a ridosso delle abitazioni. I cittadini della montagna chiedono, giustamente, delle risposte, e noi ci chiediamo: quando finirà il tempo dell'immobilismo e si deciderà di intervenire in maniera strutturale per risanare il dissesto idrogeologico della montagna? La montagna chiama, ma la città non vuole ascoltare".
- Galleria:
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 94
E' stata approvata la graduatoria provvisoria relativa al bando di concorso per l'erogazione dei contributi di integrazione al canone di locazione riferita al bando dello scorso 13 ottobre. Le domande pervenute sono state in totale 565, di cui 494 sono state ammesse, mentre 71 escluse. Anche quest'anno come amministrazione ci siamo impegnati a finanziare con risorse proprie del Comune, e un piccolo contributo della Regione Toscana, il contributo affitto – sottolinea la vicesindaca e assessore al Sociale Roberta Crudeli -. Siamo d'altronde consapevoli di come tante famiglie siano costrette ad affrontare quotidianamente problemi e difficoltà e l'alto numero di domande che abbiamo ricevuto ne è una prova tangibile. Per tutte queste famiglie il contributo affitto rappresenta un aiuto e un sostegno concreti che permette loro di alleggerire il peso del canone di locazione. Il contributo affitto fa parte di quelle politiche attive che crediamo siano la miglior risposta ai bisogni reali dei cittadini"Tutti coloro che sono stati esclusi riceveranno una lettera raccomandata, unitamente al codice di protocollo associato alla domanda di partecipazione, di cui viene comunicato il codice identificativo.Avverso la graduatoria provvisoria è possibile proporre ricorso facendo pervenire la propria opposizione entro e non oltre il termine perentorio del 12 gennaio 2026 tramite raccomandata indirizzata al Comune di Carrara – Ufficio Protocollo - Piazza 2 Giugno, Carrara, in alternativa con consegna a mano all'Ufficio Protocollo del Comune di Carrara, Piazza 2 Giugno, o infine mediante Posta Elettronica Certificata all'indirizzo
La documentazione è disponibile anche all'URP del Comune o sul sito.
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 109
Con l’arrivo dei mesi più freddi, il Comune di Massa rinnova anche per l’inverno 2025/2026 il proprio impegno a tutela delle persone più fragili, attivando il Piano Emergenza Freddo, operativo dal 15 dicembre 2025 al 15 febbraio 2026. Un Piano che non è solo un insieme di interventi, ma una risposta collettiva di solidarietà, costruita insieme agli Enti del Terzo Settore che fanno parte del Tavolo Solidale comunale, una rete di realtà che ogni giorno operano sul territorio accanto a chi vive condizioni di grave marginalità e solitudine. «Il Piano Emergenza Freddo rappresenta il modo in cui una comunità sceglie di non voltarsi dall’altra parte», dichiara il Sindaco Francesco Persiani. «Di fronte al freddo, alla fragilità, e alla solitudine, il nostro territorio risponde con un lavoro di squadra che unisce istituzioni e volontariato per non lasciare indietro nessuno. La collaborazione con Caritas, Misericordia, Croce Rossa Italiana, Cooperativa Sociale L’Abbraccio, Fondazione ANT e le altre realtà del Terzo Settore ci consente di essere presenti, di intercettare il bisogno e di offrire risposte concrete e tempestive». Il Piano Emergenza Freddo si articola in una serie di interventi coordinati rivolti alle persone senza fissa dimora presenti sul territorio comunale:
Accoglienza notturna, garantita attraverso il dormitorio gestito da Caritas nella casa di accoglienza di via Godola 2 e, da quest’anno, anche grazie alla nuova struttura comunale di accoglienza notturna realizzata in via delle Tortore, che amplia in modo significativo la capacità di risposta del sistema cittadino;
Unità di Strada, svolta nelle ore serali dagli Enti del Terzo Settore (Misericordia, Croce Rossa Italiana e Cooperativa Sociale L’Abbraccio), che monitorano le zone più sensibili della città per individuare persone in difficoltà e offrire supporto immediato;
Distribuzione di beni di prima necessità, come bevande calde, coperte, sacchi a pelo e indumenti termici, per fronteggiare le situazioni di maggiore emergenza;
«La vera forza di questo Piano – sottolinea l’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Mangiaracina – è la rete umana che lo rende possibile. Gli Enti del Terzo Settore non si limitano a distribuire beni, ma costruiscono relazioni, ascoltano, accompagnano. Questo consente di offrire non solo un aiuto immediato, ma anche una prospettiva di sostegno più duraturo, attraverso l’accesso al Segretariato Sociale Comunale e a percorsi di presa in carico da parte del Servizio Sociale Professionale».
Per il terzo anno consecutivo, il Comune di Massa affronta l’emergenza freddo lavorando fianco a fianco con il mondo del volontariato e del Terzo Settore, rafforzando un modello di intervento che mette al centro la dignità delle persone e il valore della prossimità.La continuità del Piano e il potenziamento dei servizi attraverso investimenti importanti, dimostrano la volontà dell’Amministrazione Persiani di non considerare l’emergenza come un fatto episodico, ma come parte di una più ampia strategia di contrasto alle fragilità sociali.
Contatti utili
Per segnalazioni o richieste di supporto:
Segretariato Sociale Comunale: 380 7491496
Front Office – Stazione di Posta: 335 7084350
Via Aprilia, degrado e sicurezza: il Partito Democratico porta la segnalazione in Consiglio comunale
- Scritto da Redazione
- Politica
- Visite: 81
- Strade e quartieri da valorizzare: un impegno condiviso tra il comitato Tra la Gente e i consiglieri Pd Santi e Tarantino per migliorare il territorio di Massa
- Anmil Massa Carrara e comune inaugurano l'albero per sensibilizzare sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro
- "Veniamo noi a ispezionare voi!": minacce in stile Albanese e accuse di fascismo dalle associazioni di sinistra di Massa contro la decisione di inviare ispettori per garantire il contradditorio negli incontri della relatrice Onu nelle scuole
- Incontro del comitato popolare con la commissione comunale affari istituzionale per la questione di via Delle Ferriere
- "Una sostanziale presa in giro": così Cavazzuti e Marchetti di Rifondazione Comunista Massa Carrara definiscono il programma per la gestione di Cava Viti
- Il Polo P&S: la scuola Battistini minacciata dal traffico dei tir in via Salvetti
- Dopo Massa, la Albanese fa propaganda senza contraddittorio anche a Pontedera; la critica della Lega
- La Albanese ha accusato il governo di compicità nel genocidio durante un webinar in 150 scuole: gravissima coercizione intellettuale secondo l'onorevole Amorese di FdI
- Partito il dragaggio nel porto i Marina di Carrara: la soddisfazione dell'onrevole Barabotti della Lega
- Costituito l'Organismo di Partenariato della risorsa Mare


