“La deturpazione dell'arco di Vertumno e Pomona (per i massesi Pasquino e Pasquina) per mano di un vandalo è solo l'ultimo spregio che una città incolta ha fatto ad uno dei suoi pochi monumenti”. Parte così la segnalazione fatta dal presidente di Italia Nostra Massa Montignoso Bruno Giampaoli che si è rivolto al sindaco di Massa Francesco Persiani e alla Sovrintendenza di Lucca e Massa Carrara. “Nella speranza che il danno si possa rimediare – ha aggiunto Giampaoli - non sappiamo chi provvederà in tal senso anche perché, a quanto risulta, l'arco è di proprietà privata. Dobbiamo ancora una volta ribadire che esso non è protetto da telecamere ed è soggetto all'inquinamento e alle vibrazioni dovute al traffico pesante. Fino a pochi anni or sono era addirittura aperto al traffico, ed è stato interdetto solo per l'intervento dei Vigili del Fuoco e non certo grazie alle varie amministrazioni comunali susseguitesi, che si sono dimostrate tutte egualmente disinteressate alla salvaguardia dell'opera secondo alcuni attribuibile al famoso scultore Bartolomeo Ammannati. Anche nei lavori in corso o in previsione nel Pomario non è prevista alcuna salvaguardia dell'opera”.
Sfregiate le statue di Pasquino e Pasquina all'arco del Pomario di Massa: la segnalazione di Italia Nostra Massa Montignoso
Scritto da Redazione
Cronaca
02 Maggio 2025
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