Si è concluso nella mattinata di martedì 29 aprile, presso il Campo Scuola di Marina di Carrara, il progetto Giochi Fair Play Inclusivi con la partecipazione di circa cento bambini delle classi quinte della scuola primaria del comune di Carrara, accompagnati dalle loro maestre. A portare il saluto dell’amministrazione comunale l’assessore allo sport Lara Benfatto. L’evento ha rappresentato il clou del percorso iniziato con due convegni sul tema svoltesi il 7 e l’8 marzo presso la sala riunioni del CONI Point a Marina di Carrara, alla presenza sia del Presidente CONI Toscana Simone Cardullo, sia del Presidente del Comitato Paralimpico Italiano della Toscana Massimo Porciani, oltre che dai delegati Coni Vittorio Cucurnia e CIP Daniele Carmassi. Hanno partecipato anche molti altri esperti educatori e sportivi, mossi dal comune obiettivo di presentare ed approfondire le tematiche legate allo sport con ragazzi diversamente abili. Da ricordare sia le testimonianze dirette degli atleti paralimpici, sia le interessanti lezioni sull'argomento svolte dall'ANFASS col suo presidente Giuseppe Mussi e dalla responsabile educatrici Cinzia Dominici e dal referente degli Special Olympics Luca D'Angelo. Esauritasi la prima parte più prettamente teorica, si è passati alla conclusione con la parte più specificatamente pratica condotta dagli esperti tecnici CONI del settore, tutti meritevoli, col loro costante impegno su questo tema così importante, di specifica menzione: Luca D'Angelo, Martina Sillicani, Vittoria Bertelloni, Elisabetta Ercolini, Jessica Nista, Cinzia Domenici. Ciascuno di loro ha seguito i bimbi che si sono impegnati nelle varie discipline quali sitting volley, arti marziali inclusive, tiro con l'arco, torbole, atletica leggera, tutte eseguite in chiave paralimpica ed inclusiva. “Lo scopo è stato quello di avvicinare il più possibile i partecipanti normodotati al mondo della disabilità, sia fisica che intellettuale – ha detto Vittorio Cucurnia, delegato provinciale Coni - superando barriere che spesso sono più di carattere mentale che altro, stimolando l'abbattimento delle difficoltà e contestualmente migliorare la comprensione pratica del concetto stesso di disabilità. In ultima analisi anche stimolare positivamente un sentimento di cooperazione e aiuto verso l'altro senza scadere nel pietismo. Non abbiamo la pretesa di aver trovato la soluzione di tutti i problemi legati a questo specifico e delicato mondo, ma sentiamo di aver fatto fare a questi bambini dei piccoli passi in avanti sul tema, con delicatezza e competenza. Infine ci sia consentito di ringraziare pubblicamente tutte le essociazioni e gli Enti che hanno fattivamente aiutato lo svolgimento dell'iniziativa , prima tra tutti la Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara senza la quale non sarebbe stata possibile la realizzazione del tutto, a seguire comune di Carrara, CONI, CIP, APODI , Special Olympics, FISPES, FISDIR, ANFASS, AFAPH, Ortopedia Michelotti per la fornitura degli ausili ortopedici specifici”.
Grande successo per i Giochi Fair Play Inclusivi al campo scuola di Marina di Carrara: cento bamini e moltissimi esperti per superare i preconcetti su disabilità e sport
Scritto da Redazione
Sport
30 Aprile 2025
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