Sold out in platea ed un pubblico numeroso anche all'esterno della piazza Gramsci, attirato da big e stelle nascenti. Rita Pavone è la vincitrice del premio Lunezia 2025 alla carriera, per il valore musical-letterario delle sue opere. Un'esplosione di energia, la Pavone ha ricevuto il premio dal sindaco di Aulla, Roberto Valettini: "Non avrei mai pensato che mi sarei onorato di conferire il premio a lei che negli anni è stata un mio idolo musicale".Questa la motivazione del Premio letta dal Patron De Martino e co-conduttore insieme a Riccardo Benini: «Rita Pavone è molto più di una voce: è un fenomeno intergenerazionale, una costellazione viva nel firmamento della musica italiana e internazionale. Dalla "Zanzara di Torino" a icona planetaria del pop, ha attraversato decenni, lingue e stili con un'energia ineguagliabile, senza mai smarrire l'identità profonda di una ragazza con cuore ardente e grinta autentica. Dal successo folgorante di "Cuore" al coraggio teatrale di "La strada", dalla leggerezza di Gian Burrasca alla potenza di "Resilienza 74", la sua voce ha danzato tra generi, scenari e culture, imprimendo emozione, ironia e resistenza in chiunque l'abbia ascoltata. Il Premio Lunezia, nel suo trentennale, onora così una regina indomita della melodia, un'artista che ha fatto dell'arte una battaglia d'amore. Rita Pavone è un inno al coraggio di restare sé stessi. Sempre». Numerose le autorità presenti: il Prefetto, il Questore, il Colonnello comandante dei carabinieri, il Maggiore comandante della Guardia di Finanza locale, la compagnia di Pontremoli dei carabinieri, sindaci ed Assessori della Lunigiana. Al Trentennale del Premio Lunezia avrà uno spazio speciale il video-saluto del Ministro alla Cultura, Alessandro Giuli, un messaggio che si aggiunge al Patrocinio del Ministero della Cultura e, per la prima volta, ad un contributo economico.«Siamo lusingati che la massima autorità delle istituzioni nel campo culturale ci conceda un video saluto per il nostro Trentennale» commenta Stefano De Martino.
Per la seconda volta, dopo dieci anni, sul palco del Lunezia, Francesca Michielin ha ricevuto il Premio Lunezia Pop d'autore 2025 per il valore musical-letterario della canzone "Francesca". A conferirle il Premio, il consigliere Andrea Caponi che ha seguito in prima persona tutta l'organizzazione dell'evento. Questa la motivazione per la Michielin: «Un riconoscimento che celebra la maturità artistica e la profondità espressiva di una canzone capace di unire introspezione personale e forza universale. Con "Francesca", Michielin firma una lettera intensa e poetica rivolta alla sé del passato, affrontando con originalità e delicatezza i temi dell'identità, della crescita e dell'accettazione. Il brano si distingue anche per l'equilibrio tra parola e suono: un arrangiamento sobrio e una vocalità misurata accompagnano con rispetto la dimensione lirica del testo, confermando la piena consapevolezza compositiva dell'artista. Il Premio Lunezia riconosce in "Francesca" un'opera di alto profilo, che coniuga qualità di scrittura, forza emotiva e maturità musicale». Premiato anche KAPUT con il PREMIO LUNEZIA NUOVE STELLE 2025 per il valore musical-letterario del brano "Provinciale". Questa la motivazione: "Fronteggiare le trasformazioni della vita proteggendo la nostalgia dei ricordi. Restare in equilibrio tra passato e presente per tessere un futuro degno dei nostri sogni. Peripezie emozionali complesse da gestire e ancor più da narrare ma ci riesce bene Kaput in "Provinciale" cui va il Premio Lunezia Nuove Stelle per aver saputo tradurre in canzone l'eterno conflitto tra ali e radici sposando, grazie al perfetto connubio testo/musica, i canoni della musical-letteratura tanto cari al Premio Lunezia».
A LUK3, giovanissimo della scuola di Amici di Maria De Filippi, il PREMIO LUNEZIA NEW GENERATION per il valore musical-letterario del brano "Canzoncine", con questa motivazione: è una canzone capace di incarnare compiutamente la tesi del Premio: parola e musica che si fondono, emozionando e instaurando un'empatia immediata. Un artista che, pur con parole semplici, svelate "senza filtri", dimostra maturità e coerenza espressive, e sa far vibrare le corde più profonde dell'animo, come fa la poesia quando si fa musica, e la musica quando si fa verità». Tanti gli ospiti della serata: dall'apertura con lo speciale momento chitarra e voce di EUGENIO RIPEPI e CHARA RAGNINI, al cantautore rock-pop FULVIO B, al gran finale di ALESSANDRO QUARTA, violinista e compositore che con il suo quintetto ha riarrangiato celebri brani degli artisti che negli ultimi 30 anni hanno ricevuto il Premio Lunezia. All'evento si è esibito anche SIMONE BIANCHI. La sua presenza rappresenta un legame con Special Festival (evento proposto dal Premio Lunezia ad Anffas La Spezia e artisticamente diretto da Beppe Stanco, già direttore musicale del Premio Lunezia), una manifestazione canora all'insegna dell'inclusione che vede protagonisti cantanti con disabilità intellettiva in coppia con artisti della scena musicale italiana, per valorizzare le loro capacità artistiche.
La 30ª edizione è stata realizzata in collaborazione con Demy Hotel di Aulla, CONAD e LSA. Una mission sociale del Premio Lunezia 2025 è stata dedicata al miglior amico dell'uomo, al fine di promuovere una adozione consapevole e il non abbandono. Per questo il tradizionale "Red Carpet" del Premio Lunezia si è trasformato in "Dog Carpet" con la partecipazione di alcuni canili comprensoriali e la presenza di addestratori nazionali. L'iniziativa, ideata da Rachele Nicole Ferrari, è realizzata in partnership con Debora Moretto di "Amici di Otto", con l'associazione sportiva I Guardiani della Luna (esperta nell'addestramento e nell'educazione dei cani), con il Canile Comprensoriale di Groppoli di Mulazzo (Massa-Carrara) e di altri canili italiani che saranno presenti all'evento per promuovere l'adozione dei 93 cani ospitati attualmente presso la struttura di Groppoli (Massa-Carrara).
Trentennale del Premio Lunezia: sold out ad Aulla
Scritto da Redazione
Aulla
26 Luglio 2025
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