A seguito dell'annunciata decisione del titolare del ristorante Pontemoro Luigi Manfredi, di chiudere la sua attività di via Cavour a Massa e riaprirla in un'altra città, il presidente provinciale di Confcommercio Bruno Ciuffi e il presidente provinciale di Fipe Confcommercio Francesco Tonarelli esprimono alcune considerazioni al riguardo. "In primo luogo – affermano i due esponenti dell'associazione – intendiamo manifestare al nostro collega totale vicinanza e solidarietà per quanto accaduto. Comprendiamo bene la rabbia e l'amarezza che derivino dal subire danni del tutto gratuiti per colpa di gesti stupidi e senza logica, che condanniamo con fermezza". "Al tempo stesso – proseguono Ciuffi e Tonarelli – riteniamo che le parole dolorose del collega Manfredi debbano rappresentare un monito per aprire una discussione seria e approfondita sul futuro del centro città. Quello dei comportamenti legati alla cosiddetta malamovida, a nostro avviso, è solo una parte di un problema più ampio. Massa, come molte altre realtà, risente della crisi del commercio tradizionale e del processo di desertificazione che essa porta con sé". "Confcommercio – insistono i due presidenti -, a tutti i suoi livelli locali e nazionali, ribadisce da sempre la forza e il ruolo fondamentale che i negozi rivestono nel tessuto sociale di una città. Una vetrina illuminata è prima di tutto un piccolo baluardo per la sicurezza, in ogni realtà. E va da sé, al contrario, come sia più facile delinquere in un luogo buio e deserto, complicando notevolmente il grande e incessante lavoro svolto dalle forze dell'ordine, a cui va il nostro ringraziamento". "Ecco perché – chiudono Ciuffi e Tonarelli – riteniamo fondamentale che tutti i soggetti coinvolti lavorino di concerto ad un piano di rilancio del commercio tradizionale, per garantire nuovo slancio economico, occupazionale e sociale alla città".
Vandalismi al Pontemoro di Massa: le riflessioni di Confcommercio
Scritto da Redazione
Confcommercio
06 Maggio 2025
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