Arriva da associazione Arca di Carrara, Assieme per la Rigenerazione e la Cura dell’Ambiente, la segnalazione di un nuovo abbattimento di verde urbano: "La scorsa settimana è stato abbattuto un pino nell’area del progetto “La Caravella”, senza alcun preavviso pubblico. La spiegazione fornita verbalmente – “era previsto dal progetto” – ripete una giustificazione ormai standardizzata, già usata per l’abbattimento dei sei pini davanti a The Italian Sea Group, nel settembre scorso. Ma questa non è una spiegazione tecnica, né tantomeno una giustificazione legittima. Se l’intervento era davvero programmato, perché è stato eseguito ora, in pieno periodo di nidificazione? Sarà l’unico albero interessato? È stato verificato che non ci fossero nidi? E da chi? Come? Ricordiamo che ISPRA raccomanda di “non abbattere neppure potenziali sedi di nidificazione” durante la stagione riproduttiva dell’avifauna. Questo intervento appare arbitrario, mal pianificato, potenzialmente in violazione delle indicazioni scientifiche e del buon senso ambientale.
L’Associazione ARCA denuncia la mancanza di trasparenza e sensibilità ambientale nella gestione del verde urbano e chiede:
- l’immediata sospensione di ulteriori abbattimenti nell’area;
- una verifica ufficiale da parte delle autorità ambientali competenti;
- la pubblicazione delle autorizzazioni e delle valutazioni tecniche effettuate.
Il verde urbano non è un elemento accessorio: è un bene comune da tutelare, non da sacrificare in silenzio. Ricordiamo che la normativa nazionale e le linee guida ISPRA e LIPU indicano chiaramente che il divieto di abbattimento e potature in periodo di nidificazione (1 marzo – 31 agosto) si estende non solo alla presenza accertata di nidi, ma anche alle potenziali sedi di nidificazione. Secondo ISPRA (Parere 11.10.2021), i nidi sono spesso nascosti e difficili da individuare, e quindi ogni intervento può rappresentare un rischio per la fauna nidificante. La LIPU ha recentemente ribadito (marzo 2025) che: “Anche alberi, siepi e vegetazione arbustiva potenzialmente sede di nidificazione devono essere rispettati”. Pertanto, l’abbattimento di un albero in pieno periodo di nidificazione, senza un accertamento scientifico, documentato e con perizia specifica, rappresenta una violazione del principio di precauzione e può configurare un danno ambientale rilevante.