E' stato celebrato giovedì 5 giugno il 211° annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Dopo tanti anni, la cerimonia militare si è svolta fuori dalla sede del Comando Provinciale, quest’anno in Piazza Garibaldi, alla presenza delle Autorità civili, militari e religiose della Provincia che hanno molto apprezzato l’iniziativa di svolgere la cerimonia all’esterno, consentendo una maggiore partecipazione della locale cittadinanza. Dall’analisi tracciata dal Colonello Dominici nella sua allocuzione emerge un andamento complessivo della criminalità sostanzialmente positivo. Infatti, nel periodo giugno 2024 – maggio 2025, nella provincia apuana si registra un quasi impercettibile incremento dei delitti complessivamente denunciati, 6759 (+0,83% rispetto all’omologo periodo di riferimento, quando i delitti denunciati furono 6703).
Molto positivi sono stati i risultati raggiunti dal Comando Provinciale di Massa Carrara, nell’azione di contrasto ai fenomeni criminosi. Sono stati eseguiti, in flagranza o in esecuzione di provvedimenti restrittivi dell’A.G., 195 arresti (+6,5 per cento) e denunciate in stato di libertà 1472 persone (+ 0,55 per cento). L’Arma ha proceduto in ordine a 5773 reati e individuato i responsabili di 1247 eventi criminosi (con una percentuale di delitti scoperti pari al 22per cento). Le principali tipologie di reato perseguite nel corso del periodo in esame sono state: i furti (2497, di cui 160 scoperti, pari all’6,4 per cento); le rapine (34, di cui 23 scoperte, pari al 68 per cento); le estorsioni (19, di cui 8 scoperte, pari al 42 per cento); le truffe e le frodi informatiche (681 di cui 129 scoperte, pari al 19 per cento).
Per quanto riguarda i reati predatori, significativa è stata un’operazione condotta dai Carabinieri di Montignoso che ha permesso di sgominare una banda composta da cinque giovani responsabili di ripetuti furti e gravi danneggiamenti, nonché di atti violenti nei confronti di disabili e maltrattamenti di animali, che avevano destato notevole allarme tra la popolazione di quel centro. Per quanto attiene ai reati in materia di sostanze stupefacenti, le attività condotte hanno permesso di eseguire 27 arresti e deferire all’A.G. 30 persone in stato di libertà, nell’ambito di operazioni antidroga che hanno portato al sequestro di circa 30 chilogrammi di sostanze stupefacenti (+ 50 per cento). In tale ambito operativo si cita, per tutte, l’operazione condotta dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo Provinciale nel mese di ottobre 2024, che attraverso una serie di mirati interventi, operati in flagranza di reato, disarticolava un sodalizio criminale dedito all’importazione di rilevanti quantitativi di cocaina. L’operazione, sviluppata in diversi contesti territoriali del centro Italia consentiva di pervenire all’arresto di 10 persone e al sequestro di 18 chilogrammi di cocaina oltre a circa 170.000 euro in contanti. Gli interventi per dissidi familiari in provincia continuano ad essere molto frequenti (258), anche se in calo (-4,8 per cento) rispetto all’anno precedente (271). Anche l’attività repressiva in questo settore è stata molto intensa: sono state indagate 210 persone (+55 per cento rispetto all’anno precedente) ed eseguite 59 misure cautelari emesse dall’A.G. (+47 per cento), fra ordinanze di custodia e arresti domiciliari, divieti di avvicinamento e allontanamento dalla casa familiare. Inoltre, sono stati eseguiti 40 provvedimenti amministrativi di cui 37 ammonimenti accolti dal Questore (+300 per cento), su proposta dell’Arma territoriale (24 per maltrattamenti e 13 per atti persecutori). I maltrattamenti in famiglia perseguiti dall’Arma dei Carabinieri sono passati da 78 a 151 (+93 per cento), gli atti persecutori da 32 a 49 (+53 per cento). Le violenze sessuali per cui ha proceduto l’Arma sono passate da 11 a 14 (+27 per cento). Le misure cautelari hanno riguardato episodi di maltrattamenti in famiglia (46) e di atti persecutori (13).
Per quanto riguarda l’attività di prevenzione, nel periodo in esame, le articolazioni del Comando Provinciale Carabinieri di Massa Carrara hanno svolto 25.080 servizi preventivi (+7 per cento rispetto all’anno precedente), nel corso dei quali sono state identificate 50.510 persone e sono stati controllati 31.400 veicoli. Alle centrali operative delle Compagnie di Massa e Pontremoli, che garantiscono la copertura dell’intero territorio provinciale, sono pervenute 14.929 richieste (+14 per cento) da parte della locale popolazione e sono stati conseguentemente effettuati 6961 interventi (+2 per cento). Nell’ambito dell’attività effettuata in tema di sicurezza stradale, sono stati rilevati dal personale dell’Arma complessivamente 284 incidenti stradali (-4,2 per cento), di cui 6 con esiti mortali (numero pari all’anno precedente), 172 con persone ferite (-24 per cento) e 136 senza feriti (+28 per cento). In tema di provvedimenti di tipo amministrativo, i reparti dipendenti hanno proposto all’Autorità di P.S., che in gran parte le ha accolte, le seguenti misure di prevenzione: 15 fogli di via obbligatori (11 accolte); 17 avvisi orali (13 accolte); 19 DACUR - cosiddetto DASPO urbano - (5 accolte).
Sempre nel vasto campo della prevenzione, sono proseguiti gli incontri con le persone anziane durante i quali sono stati forniti utili consigli per non cadere nella rete dei truffatori che continuano ad agire diffusamente con strategie sempre più insidiose. Inoltre, diverse sono state le iniziative di prossimità svolte dai Carabinieri con numerosi incontri di sensibilizzazione tenuti nelle scuole, nelle parrocchie e in altre strutture pubbliche. Per quanto attiene ai giovani, oltre ad argomenti più tradizionali come il rispetto delle regole, le sostanze stupefacenti, il bullismo, la sicurezza stradale, sono stati affrontati anche temi decisivi per il loro futuro quali l’intelligenza artificiale, le criticità della rete e la salvaguardia dell’ambiente. Infine, tra le novità di quest’anno, si può certamente annoverare la formazione garantita al personale in seno al progetto dell’Associazione “Cardio Security”, promossa dal dottor Fabio Costantino Scirocco, che ha permesso di qualificare numerosi militari alla B.L.S.D., nella consapevolezza che le pattuglie dell’Arma sono su tutto il territorio 24 ore su 24, con operatori abituati agli stati emergenziali e con una rapida capacità d’intervento.
ATTIVITA’ SVOLTE DAI REPARTI SPECIALI NELLA PROVINCIA
Anche i Reparti speciali dell’Arma hanno contribuito al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica nella provincia, svolgendo attività di vigilanza e controllo nei comparti specifici, di cui si riporta un sintetico resoconto.
GRUPPO CARABINIERI FORESTALI
In questa provincia operano, alle dipendenze del Gruppo Forestale di Lucca, il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale (NIPAAF) e le Stazioni Forestali di Massa, Fivizzano e Pontremoli. Tali Reparti si occupano della tutela del territorio, salvaguardia della flora e della fauna, prevenzione e repressione degli incendi boschivi. Di particolare importanza l’attività di controllo esercitata nelle cave di estrazione del marmo, presso le quali sono stati effettuati i sopralluoghi anche congiuntamente ad altri Enti territoriali come l’ARPAT e l’Ufficio Cave della Regione Toscana. Un'altra attività caratteristica ha riguardato l’anti-bracconaggio, anche in considerazione delle particolari restrizioni imposte in molti comuni della Lunigiana per la presenza della Peste Suina Africana negli ungulati. Peraltro, sono stati svolti numerosi controlli anche sulla corretta detenzione delle armi da caccia da parte di titolari di licenza. Le verifiche hanno mostrato un’attitudine positiva degli esercenti l’attività venatoria, con un esiguo numero di violazioni in materia, nonché il ritiro di 2 licenze di porto d'armi, circa 1000 munizioni di vario calibro e 20 tra armi o parti di esse. Altri settori cui è stata dedicata particolare attenzione sono stati le attività selvicolturali, con circa 800 verifiche, la prevenzione dagli incendi boschivi, con 120 verifiche, il maltrattamento di animali, la gestione dei rifiuti nonché la tutela urbanistico-edilizia.
NUCLEO ANTISOFISTICAZIONI E SANITA’
Il NAS di Livorno ha effettuato il monitoraggio dei settori di competenza che vanno dalla sicurezza alimentare alla tutela della salute dell’animale, dal contrasto dell’abusivismo delle professioni sanitarie alla sicurezza farmaceutica ed alla correttezza dei servizi di cura ed assistenza sanitaria, dalla filiera degli allevamenti alla produzione di fitosanitari e mangimi destinati all’agricoltura con verifica delle condizioni di “biosicurezza” e benessere degli animali nei siti di allevamento.Il reparto speciale ha effettuato numerosi controlli sulla somministrazione di alimenti e bevande, soprattutto nelle zone interessate dalla movida e nelle mense pubbliche. Complessivamente, nei settori di competenza, sono stati effettuati 264 controlli, accertando violazioni in 64 occasioni, elevando sanzioni pecuniarie per oltre 61.000 euro e sequestrando circa 270 chilogrammi di alimenti non conformi.
NUCLEO CARABINIERI ISPETTORATO DEL LAVORO
Il N.I.L. di Carrara, unitamente alle Stazioni dell’Arma, ha proseguito l’importante attività di controllo dei cantieri edili. In totale, il reparto ha controllato 72 aziende, di cui 44 nel settore edilizio, deferendo 53 persone e comminando sanzioni pecuniarie per oltre 251.000 euro. Inoltre, 20 attività sono state sospese, soprattutto per gravi violazioni sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. Anche nel più recente passato, come purtroppo è ben noto, si sono verificati diversi infortuni sul territorio provinciale, cosa che rende sempre più indispensabile la meticolosa opera quotidiana del Nucleo Ispettorato del Lavoro.
NUCLEO OPERATIVO ECOLOGICO
Il N.O.E. di Firenze, nell’ambito dei controlli ai cantieri per le opere finanziate con fondi del PNRR, relative alla missione 1.2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, ha eseguito n.5 attività ispettive finalizzate a verificare la regolarità delle operazioni.
RICOMPENSE
Nella fase conclusiva della cerimonia sono stati premiati alcuni dei militari che si sono maggiormente distinti in operazioni di servizio.In particolare è stato consegnato un attestato di “ENCOMIO”, concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Friuli Venezia Giulia, al Ten. Col. Francesco GUZZO, Capo Ufficio Comando del Provinciale di Massa, per aver tratto in salvo un giovane che da una finestra al 4° piano si era pericolosamente sporto nel vuoto. Il fatto risale a quando l’ufficiale prestava servizio a Trieste, quale Comandante di Compagnia. Attestato di “ENCOMIO”, concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Toscana, è stato consegnato anche al Maggiore Antonio DE VITA, al Luogotenente c.s. Alessandro SCHIFFINI, al Luogotenente Carlo SATTI, al Maresciallo Capo Luca RICCI, al Brigadiere Capo Adriano MURGANTE e all’Appuntato Scelto Q.S. Matteo CARTA, Comandante e addetti al Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale, perché nel corso di un’operazione di servizio svolta in varie aree del territorio nazionale disarticolavano un sodalizio criminale dedito al traffico di cocaina. L’operazione consentiva l’arresto di 10 persone e il sequestro di 18 chili di stupefacente oltre a circa 170.000 euro in contanti.Analogo riconoscimento, sempre concesso dal Comandante della Legione Carabinieri Toscana, è stato consegnato al Luogotenente C.S. Graziano TRANQUILLI e al Vice Brigadiere Simone CANZONERI, della Stazione di Montignoso, per aver condotto un’indagine che ha consentito di sgominare un gruppo di giovani responsabili di ripetuti furti e gravi danneggiamenti, nonché di atti violenti nei confronti di disabili e maltrattamenti di animali, fatti avvenuti a Montignoso.
