Si intitola “Giuseppe Borzoni una leggenda dello sport massese” l’ultima fatica editoriale di Gianni Bianchi, qui con la collaborazione di Maurizio Togni, dedicata al “Gambino”, il professore che ha contribuito a fare grande l’attività sportiva cittadina e che ha scoperto nei suoi due campi di principale attività, l’atletica leggera e la pallavolo maschile e femminile, personaggi di livello internazionale, basti pensare ai due olimpionici Luigi Benedetti – finalista a Monaco ‘72 e Montréal ‘76 con la staffetta 4x100, di cui è stato vice campione europeo, e campione italiano dei 100 metri nel 1973 quando batté Pietro Mennea – e Fabio Vullo – bronzo a Los Angeles ‘84 e collezionista nel volley di scudetti e World League. Il libro (edizioni Sarasota) verrà presentato domani, venerdì 27 giugno alle 21, presso il Tennis Club Marina di Massa (viale della Repubblica 115); con gli autori interverranno Dino Del Giudice, appassionato divulgatore dei personaggi della nostra città, e il collega Riccardo Jannello, che nel volume ha raccontato l’epopea della pallavolo che giunse alla serie A.
Bianchi e Togni, oltre ai loro scritti, hanno fatto parlare in prima persona atlete ed atleti che sono stati protagonisti e allievi di Borzoni, veri e propri figli per lui che ha spesso anteposto la gloria altrui alla propria pur non rinunciando mai a portare fino in fondo e difendere le proprie scelte. Ad esempio quelle che lo hanno sempre visto critico nei confronti della preparazione fisica dei giocatori di calcio, sport al quale si è approcciato ma senza mai esserne stato fagocitato.Alla soglia dei 91 anni, per il “Gambino” quello di Bianchi e Togni e la serata del Tennis Club rappresentano un nuovo omaggio della sua città e soprattutto dei suoi ragazzi che lo scorso anno, per il novantesimo genetliaco, gli avevano riservato due feste distinte e partecipatissime, quella di pallavoliste e pallavolisti e quindi quella dell’atletica leggera. Al libro hanno dato il loro contributo rispondendo alle sollecitazioni di Bianchi il presidente del Veterani sportivi, Enrico Giovanni Barsotti; quindi – in ordine di apparizione – Riccardo Roni; il figlio del prof, Pietro Pippo Borzoni (giocatore della squadra di volley); Beppe Roni; Marco Papucci; Aldo di Lauro; Gianni Vullo; Otello Bassi; Massimo Teani; Mario Roni; Gigi Bellé; Alfredo Iacopini; Roberto Berti; Luigi Benedetti; Bruno Celi; Marta Tabarrani; Franco Manfredi; Paolo Mazzi; Romano Del Monte; Paris Mazzanti; Paolo Rappelli; Giuseppe Mannella; Davide Del Giudice; Vittoria Bertelloni; Paolo Battelli; Federico Soleri; Ernesto Del Sarto; Silvio Catola: Enrico Salvatori; Giovanni Fialdini; Francesca Marchioli; Enrico Calatafimi; Fabrizio Giuseppini; Alessia Basteri; Fabrizio Filippone; Fabio Angeloni; Paolo Casciari; Alessandro Tenerini; Carlo Cella; Giancarlo Ardesi; Aldo Fruzzetti; Fabrizio Bellé; Mirko Morchi; Marisa Belatti; Luisella Bonotti. Ricco il compendio fotografico, proveniente da varie raccolte, che racconta in immagini i momenti più belli di come lo sport massese si sia evoluto anche grazie alla rettitudine di Borzoni; è proprio il caso di dirlo: una leggenda.