Negli anni scorsi, la pandemia da Covid-19 ha stravolto ogni aspetto delle nostre vite: la salute, le relazioni sociali, il lavoro, la scuola, le libertà personali. Molti hanno accettato restrizioni nella convinzione di contribuire al bene comune, mentre ad altri quei diritti sono stati direttamente limitati, con provvedimenti che hanno inciso su libertà fondamentali come il lavoro, la mobilità e la scelta individuale.Oggi, alla luce dei dati, delle esperienze vissute e delle evidenze emerse, diventa essenziale interrogarsi su cosa sia realmente accaduto, se le scelte fatte abbiano tutelato davvero la salute e quale sia la situazione attuale. In un'epoca in cui propaganda e interessi economici hanno spesso prevalso sulla trasparenza, è lecito chiedersi se le istituzioni abbiano agito prioritariamente a favore delle persone o di altri interessi che poco hanno a che fare con il bene comune. In un contesto in cui la comunicazione istituzionale e quella mediatica hanno spesso semplificato o distorto il dibattito, diventa essenziale tornare a porre domande e a cercare risposte basate su dati, confronto e trasparenza.Da queste domande nasce l'evento "Riprendiamoci la Salute", un momento di confronto, informazione e consapevolezza aperto a tutti i cittadini.
L'appuntamento è per venerdì 31 ottobre alle ore 17 presso la sala diocesana SS. Annunziata di Bassagrande a Marina di Carrara.
L'iniziativa è promossa dall'Associazione Mycelium, che, dopo il successo della prima conferenza tenutasi a maggio – con oltre 300 partecipanti, un approfondimento sulle vaccinazioni pediatriche e la partecipazione, tra i relatori, del dott. Eugenio Serravalle, pediatra con 40 anni di esperienza – propone un nuovo appuntamento dedicato all'analisi critica degli anni della pandemia.Questa seconda conferenza intende infatti ripercorrere quel periodo complesso, approfondendo gli aspetti scientifici, sanitari, sociali e comunicativi che hanno inciso profondamente sulla vita collettiva e individuale, per capire a che punto siamo oggi e riflettere sulle scelte presenti e future alla luce di quanto è emerso. Insieme ai relatori, saranno affrontati temi di grande attualità e sensibilità, tra cui:
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Efficacia e sicurezza dei vaccini a mRNA: cosa ci dicono oggi le evidenze?
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Gestione dell'emergenza sanitaria: errori, scelte e responsabilità.
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Il ruolo degli enti regolatori: tutela dei cittadini o interessi di altro tipo?
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La prevenzione come medicina del futuro: come possiamo proteggerci in modo naturale e consapevole.
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Il ruolo dell'informazione e dei media nella formazione dell'opinione pubblica e nella percezione del rischio.
L'obiettivo dell'incontro è offrire uno spazio di riflessione aperto, dove scienza, esperienza e spirito critico possano dialogare liberamente. Sarà un'occasione non solo informativa ma anche partecipativa: il pubblico potrà intervenire, porre domande e condividere riflessioni con i relatori. Riflettere insieme su questi temi significa riscoprire la salute come diritto e responsabilità, sia individuale che collettiva, e coltivare una consapevolezza condivisa.









