Nella mattinata di martedì 26 agosto 2025 nella Sala della Resistenza del Palazzo Ducale di Massa, si è svolta la cerimonia della firma di tutti gli Enti coinvolti nel Protocollo per il riconoscimento della Via Vandelli come Cammino. La firma del protocollo, fondamentale per la promozione e lo sviluppo dell'antico percorso che collega Modena a Massa, è avvenuta al termine di un lungo percorso che ha visto la partecipazione del Parco delle Apuane, capofila del progetto, vari enti locali e la Regione Toscana. Il protocollo, approvato dai consigli provinciali e comunale di tutti i territori, vede coinvolti le province di Massa Carrara e di Lucca, i comuni di Massa, Vagli di Sotto, Castelnuovo di Garfagnana, Camporgiano, Careggine, Castiglione di Garfagnana, Pieve a Fosciana, San Romano di Garfagnana. L'apposizione della firma è la formalizzazione della volontà, comune a tutti i soggetti interessati, di disciplinare in materia di accoglienza, informazione, promozione e comunicazione turistica, monitoraggio e manutenzione dell'itinerario. L'impegno, tra gli altri, è la definizione di una "governance" che sarà unico organo ufficiale ed istituzionale di attuazione della promozione e valorizzazione della Via Vandelli della quale, come detto da Andrea Tagliasacchi, presidente del Parco delle Alpi Apuane, gli uffici del parco stesso ne stanno realizzando il masterplan: " Questo sarà un documento necessario alla definizione degli orientamenti e delle strategie future e delle operazioni necessarie al conseguimento degli obiettivi fissati". Si prevede che, al termine dei sopralluoghi e dellle ricognizioni necessarie, il masterplan arriverà in Regione Toscana entro la fine del 2025 e che finalmente anche il tragitto toscano della Via Vandelli potrà ottenere il riconoscimento di Cammino ed essere inserito nell'Atlante dei Cammini Toscan,i come già avvenuto nel luglio scorso per il tratto emiliano. Tutti i rappresentanti degli enti presenti, dal presidente della provincia Gianni Lorenzetti, al sindaco di Massa Francesco Persiani, agli altri sindaci dei comuni coinvolti, hanno sottolineato l'importanza storico culturale della Via Vandelli e quanto sia necessaria la valorizzazione della stessa per lo sviluppo turistico, sociale e culturale, oltre che rurale, esperienziale ed enogastronomico dei luoghi interessati dal percorso che attraversa un territorio variegato, ricco di attrazioni storiche, culturale, naturalistiche con grandi opportunità di ulteriore sviluppo turistico, valorizzazione che i vari enti e comuni intendono realizzare anche attraverso diversi ed interessanti progetti e programmi creti appositamente.
Via Vandelli: firmato il protocollo tra gli Enti, si procede verso il riconoscimento come Cammino
Scritto da Martina Alibani
Cultura
26 Agosto 2025
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