Sabato 24 maggio alle ore 18 a Palazzo Binelli in Via Verdi 2 a Carrara, la filiale italiana della Dickens Fellowship in collaborazione con Accademia Albericiana e grazie all’ospitalità della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara presenta il volume L’Oltre: Eugenio Montale tra filosofia, fisica e religione (Ed. Il ramo e la Foglia, Roma 2025) di Adriana Beverini. Dialogherà cn l’autrice Marzia Dati. “È un grande privilegio per noi presentare a Carrara il volume di Beverini - dichiara Marzia Dati presidente della filiale carrarese della Dickens Fellowship – si celebrano infatti quest’anno due importanti anniversari: il centenario della pubblicazione di Ossi di Seppia (1925) e il cinquantesimo anniversario del Premio Nobel per la Letteratura. Ossi di Seppia fu scoperta dal nostro carrarese Cesare Vico Lodovici e ricordare Montale a Carrara significa anche fare memoria delle sue visite a Carrara in Viale Potrignano ospite del suo caro amico Lodovici”. L’autrice Adriana Beverini, grande esperta di Eugenio Montale, Presidente del Premio Montale Fuori di Casa è appena rientrata da Bruxelles dove il 15 maggio, nella sede del Parlamento Europeo, sono stati celebrati i due anniversari con la conferenza: Montale e l'Europa: il centenario di Ossi di Seppia e il cinquantesimo anniversario del Premio Nobel. Durante l’incontro Adriana Beverini ha letto alcune pagine significative del saggio "L'Europa ritroverà sé stessa e la propria necessità?"; si tratta di riflessioni di Montale scritte nel 1949 - 1950 mentre si trovava a Strasburgo in occasione delle prime sessioni del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa e dell'inaugurazione dell'Assemblea d'Europa da lui seguite come inviato del Corriere della Sera.
Il saggio L’Oltre: Eugenio Montale tra filosofia, fisica e religione apre nuove strade per nell’interpretazione della poetica e del pensiero montaliani; non si tratta di un saggio di critica letteraria ma di una serie di riflessioni che nascono dal contestualizzare le poesie del grande poeta ligure in un periodo in cui fisici come Einstein, Planck, Born, Bohm, Bohr e altri stavano rivoluzionando concetti quali il vuoto, lo spaziotempo, la realtà stessa, e le loro scoperte cominciavano a essere conosciute da un pubblico sempre più vasto, arrivando a suscitare anche l’interesse di scrittori come Calvino, poeti come Solmi, Landolfi, Hardy e Frost, per citarne solo alcuni. Adriana Beverini negli ultimi anni si è avvicinata allo studio delle filosofie orientali e agli sviluppi della fisica del Novecento e mostra come l’opera di Montale, che in quegli stessi anni era redattore del Corriere della Sera, risulti permeabile alle nuove scoperte che così profondamente stavano incidendo sul concetto stesso di esistenza.
Adriana Beverini, già docente di materie letterarie, giornalista pubblicista, ha collaborato con La Nazione della Spezia dal 1989 al 2012. Socio fondatore del rinato Premio di Poesia Internazionale “Lerici Pea” nel 1997; Responsabile del “Parco Letterario Eugenio Montale” di Monterosso dal 1996 al 2006. Fondatrice e Presidente dal 1997 del Premio Nazionale “Montale Fuori di casa” che si svolge a Genova, Firenze Milano, Roma.
Opera nel campo culturale da oltre trentacinque anni. Alla passione per la cultura ha unito la testimonianza attiva nei confronti dei diritti degli animali ai quali ha dedicato due libri: “Dei senza Voce” (1988) e “Candidati all’Umanità”. Attorno alla figura di Virginia Oldoini, Contessa di Castiglione, ha scritto diversi articoli per La Nazione ed ha allestito una mostra nel 1999 in occasione del centenario della morte. È autrice inoltre dei seguenti volumi: “Virginia Oldoini Contessa di Castiglione: i giorni, le passioni, il mito” (con Pia Spagiari), Lunaeditore (1999) e “Virginia Oldoini. I giorni e il mito della Contessa di Castiglione”, Lunaeditore (1999). Ha scritto inoltre: “Il lungo viaggio del Premio Montale Fuori di casa: 25° anniversario” (2021); “Lerici: Poesia in cammino”, Edizioni Cartacanta (2020); “Montale apuano” (in collaborazione con Antonio Zollino e Giuseppe Benelli) a cura di Adriana Beverini, Giovane Holden Edizioni (2018); “L’intelligenza del cuore”, Accademia Lunigianese di Scienze G. Capellini (2013); “Un poeta a tratti: Ceccardo Roccatagliata Ceccardi”, Edizioni Diabasis (2009); “Una Primula rossa nel Golfo dei Poeti”, Luna Editore (2007); “Il Gigante di Villa Pastine” (a cura di Adriana Beverini), con testi di Adriana Beverini e altri, Tip. Ambrosiana Lit., (2003); “Vogliamo parlare d’amore?”, Centro Studi Ligure sulla poesia (2001); “Verdi e Montale Musica e parole”, Centro Studi Ligure sulla Poesia (2001); “Asserragliati fra le rupi e il mare”, Agorà edizioni (1999); “La donna nella moda e nella società”, Carpena edizioni (1993); “1889-1992 I Sindaci della Spezia: uomini in lotta per una poltrona”, Lunaeditore (1993); “Templa serena - Immagini dal cimitero urbano della Spezia”, (con Aldo Venga e Fabrizio Mismas), La Spezia (1990); “Ospedale e Città: un sodalizio di secoli”, Carpena Edizioni (1988).