Meglio con il pesto o con i funghi? Dipende sempre dai gusti ma il testarolo della Lunigiana sta davvero bene con tutto. A sciogliere il rompicapo ci hanno pensato due giovani che portano la Lunigiana nel mondo: l'imprenditore agricolo Sergio Pagani ed il cuoco contadino Matteo Maffei dell'agriturismo Montagna Verde. Piatto povero della terra dei cento castelli, è il più antico antenato della pasta moderna. Cotto nei testi in ghisa, è un pietanza semplicissima (acqua, farina e sale) e rapidissima da mettere in tavola. Ma resta sempre il dilemma: come? Il Magazine di Studio Aperto (Italia 1) è stato in Lunigiana, ad Apella, nel comune di Licciana Nardi, per raccontare un po' di storia di questo prodotto tipico lunigianese sempre più apprezzato e richiesto anche fuori dal confine della provincia di Massa Carrara. La puntata è andata in onda lo scorso 4 maggio. Alla regia di questo nuovo spot per la Lunigiana ed i suoi tesori enogastronomici c'è Coldiretti Massa Carrara impegnata nel far conoscere le aziende agricole e i cuochi contadini che producono e si impegna a promuovere le piccole grandi eccellenze locali, gli ingredienti di origine agricola e le ricette che appartengono alla tradizione e alla cultura della Dieta Mediterranea. "Mangiare sano significa tornare a mangiare semplice: acquistare alimenti stagionali, di provenienza agricola che ci tengono in salute e prevengono obesità e tante malattie ed evitare cibi ultra-trasformati che sono pieni zeppi di elementi chimici di cui il nostro organismo non ha assolutamente bisogno. – spiega la presidente di Coldiretti Massa Carrara, Francesca Ferrari – I testaroli sono uno di quei piatti che risponde anche alle esigenze di molte famiglie che per le più svariate ragioni hanno poco tempo di cucinare. In pochi minuti possiamo mettere in tavola un piatto buono, sano, semplice e gustoso e condirlo a piacimento. Piace anche molto ai bambini". La qualità del testarolo è la somma di più elementi: le farine per l'impasto, la cottura nei testi – da cui prendono il nome - e la preparazione finale in cucina. Tre passaggi fondamentali che Studio Aperto ha voluto farsi raccontare da chi i testaroli li produce come una volta, la famiglia Pagani, coltivando con metodo biologico diverse varietà di grani antichi da cui si ricavano le farine, chi ne costudisce i segreti, Graziella Ravera e chi li cucina e li propone ai turisti, Montagna Verde della famiglia Maffei. Una combo vincente che unisce tradizione, territorio e storia.
Guarda la puntata andata in onda lo scorso 4 maggio https://youtu.be/ScrLBRB8SoA
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