A Equi Terme, il borgo medievale ai piedi delle Apuane, sono iniziati gli allestimenti del Presepe Vivente 2025, un'edizione che debutta con un pacchetto di novità di grande rilievo. Torna il treno speciale da Pisa e la Versilia, che ripristina una tradizione amatissima e interrotta lo scorso anno. Arriva la nuova moneta celebrativa coniata per i 35 anni. In chiusura è previsto uno spettacolo di fuochi d'artificio dedicato al numero 35, pensato come omaggio simbolico ai tre decenni e mezzo di storia del presepe. E soprattutto si chiude un'epoca: finisce definitivamente l'uso delle torce a petrolio, sostituite da soluzioni più sostenibili che segnano il passo verso un presepe più rispettoso dell'ambiente.
Fabio Furia, da sempre tra i principali artefici della manifestazione, presidente dell'Associazione Presepe Vivente Equi, ricorda quanto il traguardo dei 35 anni abbia un valore profondo: "Vedere crescere il presepe anno dopo anno è un orgoglio che appartiene a tutti. Porta pubblico, vita, relazioni". E aggiunge: "Se consideriamo gli stop per terremoto e pandemia, gli anni sarebbero quasi 40. Ogni ripartenza ci fa capire quanto il presepe sia importante per tutta la comunità". La preparazione e lo svolgimento della manifestazione coinvolgono tra 150 e 180 persone tra volontari, figuranti, Protezione Civile e Forze dell'Ordine. Gli allestimenti richiedono circa tre mesi di lavoro, soprattutto nei fine settimana. E dopo il 28 dicembre c'è tutto il lavoro di smontaggio e riordino. A rendere unico il presepe è anche il contesto naturale: la Natività nella grotta, la grande Stella Cometa sospesa, i canyon, le sorgenti e il borgo medievale definiscono un ambiente che sembra fatto apposta per raccontare la notte di Betlemme.
La decisione di eliminare le torce a petrolio rappresenta uno dei cambiamenti più forti di questa edizione. Dopo decenni, la manifestazione abbandona un simbolo storico per ragioni ambientali e di sicurezza. Un gesto che testimonia la volontà di guardare al futuro con responsabilità, pur mantenendo intatta l'atmosfera evocativa del presepe. La tradizione del Presepe Vivente di Equi Terme si tramanda di generazione in generazione, con giovani della Valle del Lucido che partecipano sin da bambini sull'esempio dei propri familiari. L'associazionismo è fondamentale per mantenere viva la comunità. Un evento significativo è la partecipazione della delegazione di Equi alla Rassegna nazionale dei Presepi Viventi a Roma il 13 dicembre, che rappresenta un'occasione di prestigio e crescita per la manifestazione, culminando nell'incontro con il Santo Padre.
Il giorno di Natale il Presepe Vivente è aperto dalle 20,30 alle 23,30 e gli altri giorni dalle 18 alle 21. Venerdì 26 dicembre torna il tradizionale treno speciale. Tutti i dettagli e gli aggiornamenti sull'evento saranno disponibili sul sito ufficiale e sulle pagine social dell'Associazione Presepe Vivente di Equi.









