NOstra! di Massa Carrara dice no al taglio dei parlamentari e chiede di prestare attenzione al referendum previsto per il giorno 29 marzo, che vista la situazione problematica dovuta al Coronavirus dovrà essere rinviato per garantire la massima partecipazione della cittadinanza.
Il taglio dei parlamentari proposto, per il comitato sarebbe una vera e propria "fregatura", una manovra che taglierebbe, in realtà, la democrazia.
"Un risparmio (quello riferito al taglio dei parlamentari ndr.) che equivale ad un caffè per ogni italiano all'anno – dichiara NOstra! – Lo 0,007% della spesa pubblica nazionale, praticamente nulla! Mentre invece non si toccano gli interessi dei "professionisti della politica". Non si riducono gli stipendi dei parlamentari né i loro tanti privilegi."
Il risultato di questo provvedimento, secondo il comitato, sarà la minore rappresentanza per i territori, minori garanzie per le minoranze parlamentari, un risparmio irrisorio di soldi pubblici e l'accentuazione del carattere oligarchico del sistema istituzionale.
"il paese è dentro l'emergenza sanitaria del coronavirus. Le preoccupazioni degli italiani e di noi tutti, anche a Massa-Carrara, sono altre – aggiunge il comitato – la loro attenzione ed interessamento sul referendum del 29 marzo è legittimamente ridotta al minimo. In questa particolare situazione il rinvio della consultazione referendaria diventa doveroso e necessario."
Il comitato NOstra! ci tiene a ribadire l'importanza del referendum, un momento che sarà fondamentale per la storia e la vita politica italiana, per questo motivo è stato lanciato un appello ai parlamentari apuani affinché si attivino per posticipare la data del referendum, atto necessario per garantire il maggior numero possibile di votanti.