Il decreto Green Pass sta scatenando in tutto il paese, moti di rabbia e protesta che stanno confluendo in manifestazioni spontanee autogestite da gruppi ed associazioni: a Massa è in programma per domani, 24 luglio, alle 17.30, in Piazza Aranci, una protesta organizzata dal gruppo Rivoluzione Allegra che in un comunicato, spiega le ragioni della manifestazione :
"La protesta, a Massa- afferma- è aperta a tutti coloro che intendono protestare contro la deriva totalitaria, contro il Green Pass, contro l'obbligo vaccinale, contro l'impiego dell'epidemia come pretesto per una falsa "rivoluzione verde" o "transizione ecologica", portata avanti da gruppi di interessi economici, finanziari, editoriali, politici che rappresentano lo 0,1 % della popolazione mondiale e da una classe politica che non ha effettuato nessuna transizione, ma è la stessa responsabile del tracollo di sistema in cui ci stiamo avvitando".
"Quello che chiediamo è- continua- l'abolizione totale , anche dal dibattito pubblico e mediatico , di qualsivoglia misura discriminatoria verso chi abbia liberamente scelto di non vaccinarsi o verso chi, pur volendo, non abbia potuto né possa farlo;la radicale modifica di tutto l'impianto di quel ricatto a strozzo meglio noto come Recovery Fund, strumento attualmente destinato in buona parte alla digitalizzazione. Il paradosso è proprio questo: per rispondere a una pandemia che pur uccidendo lo "zero-virgola" è apparentemente riuscita a minacciare i sistemi sanitari di tutto il mondo, si sta ora procedendo con una misura che non si concentra affatto sui sistemi sanitari; la pretesa che i nostri media di massa promuovano finalmente un dibattito pubblico scientifico che sia intellettualmente onesto e massimamente aperto a quei medici, giuristi, filosofi e giornalisti che abbiano maturato una posizione critica nei confronti della narrazione istituzionale".
"Si richiede- prosegue - in particolare, che i mezzi di informazione e i giornalisti di ogni testata facciano piena luce sui protocolli anti-covid elaborati da vari gruppi di medici e da varie associazioni, affinché le istituzioni politiche acquisiscono tali protocolli terapeutici e possano indicarli come misure di contrasto alla pandemia".
Il gruppo chiede anche le dimissioni del governo Draghi e del ministro Speranza in particolare: " Difatti, se è vero - come sostenuto dall'Avvocatura dello Stato - che nel computo dei decessi Covid siano stati inseriti tutti i soggetti positivi al virus, inclusi quelli che non hanno sviluppato alcun sintomo, allora Roberto Speranza va quantomeno processato per procurato allarme, essendo in qualità di Ministro , responsabile di tutte le attività del suo Ministero " Infine , la richiesta di un referendum popolare con l'elezione di una nuova Assemblea Costituente, composta dalla più ampia rappresentanza sociale possibile, "che si faccia carico di effettuare tutti quei cambiamenti radicali che consentano al sistema di rimuovere le cause, non solo alcuni sintomi, del suo tracollo"
A Massa manifestazione contro il decreto 'Green Pass'
Scritto da Redazione
Politica
23 Luglio 2021
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