"Il pluralismo informativo significa anche pari rappresentatività dei territori. Per questa ragione siamo amareggiati dall'eliminazione dell'unica emittente televisiva della provincia di Massa-Carrara, Antenna 3, dalla partecipazione al bando relativo al 2024 per l'individuazione di fornitori di servizi media audiovisivi operanti in Toscana e aventi ad oggetto la produzione e la diffusione di format video-giornalistici sull'attività istituzionale del Consiglio Regionale della Toscana.Tutto questo dopo aver lavorato nel corso di tutto il 2023, producendo una rubrica settimanale dedicata ai lavori e alle iniziative del Consiglio regionale, e in riferimento a un bando che prevedeva la stessa tipologia di lavorazione, a causa di un requisito mancante per poche settimane, un aspetto tecnico assolutamente risolvibile con un po' di flessibilità. Tra l'altro Antenna 3 ha la concessione televisiva a carattere comunitario, cosa che consentirebbe di non avere dipendenti; l'emittente massese ha in ogni caso quattro dipendenti e quattro giornalisti. Ci auguriamo che il Consiglio regionale voglia tornare sui propri passi e non mortifichi ulteriormente non solo una voce libera, ma anche una realtà produttiva che investe nelle risorse umane, in tempi di tagli generalizzati", dichiarano il Capogruppo di FdI in Commissione Cultura alla Camera dei Deputati Alessandro Amorese e il Vice Presidente del Gruppo regionale toscano del partito di Giorgia Meloni, Vittorio Fantozzi.
Amorese e Fantozzi (Fratelli d’Italia): rivedere il bando per riammettere Antenna 3 fra i fornitori di servizi per il consiglio regionale della Toscana
Scritto da Redazione
Politica
08 Marzo 2024
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