Alessandro Amorese, capogruppo di Fratelli d'Italia Massa, interviene in occasione della ricorrenza, domani (4 febbraio) del 'World Cancer Day', la Giornata Mondiale contro il Cancro (data da anni diventata simbolo di una delle più dure e complicate sfide dell'umanità).
"La politica, anche territoriale, non può esserne esente, deve essere (e sentirsi) coinvolta e protagonista - esordisce -. I dati che da decenni riguardano la provincia apuana ci parlano di uno stilicidio, di una popolazione tra le più colpite in Europa per quanto riguarda le varie forme tumorali. Dati che, purtroppo, sono da sempre incompleti perché nella nostra provincia manca il Registro Tumori, oggetto di miei interventi ed anche di una Mozione in Consiglio comunale. Fratelli d'Italia ritiene il Registro Tumori un importante strumento per un accertamento numerico ed un rilievo statistico delle patologie tumorali sul territorio del Comune di Massa e della provincia intera, fornendo dati reali, seguendo gli indicatori di incidenza, prevalenza, sopravvivenza e mortalità, alla Regione Toscana, all'Associazione Italiana Registro Tumori (Airtum) ed al Servizio Sanitario Nazionale. Non solo freddi numeri quindi, ma una analisi dettagliata che consideriamo essenziale. Purtroppo fino ad oggi i vertici sanitari non si sono dimostrati sensibili alle nostre richieste".
"Eppure - continua - non è un segreto quanto la nostra Provincia sia falcidiata, a causa soprattutto di un territorio malato ed inquinato. Se, a questo dato di fatto, aggiungiamo gli altri mali di una terra che attraversa una lunga fase di emergenza sociale, sanitaria e, come detto, ambientale, ci sono tutte le caratteristiche affinché la nostra zona sia considerata la prima urgenza di Stato e Regione Toscana. Da qui l'idea di un vero e proprio 'Piano Galeno' (dal nome di Galeno di Pergamo che nel II Secolo d.C. introdusse nuovi studi sui tumori) che si prenda finalmente e concretamente cura di Massa-Carrara. A cominciare dallo sbloccare una volta per tutte le bonifiche, dall'introduzione e dalla organizzazione di screening gratuiti per la popolazione per intercettare anche le determinate neoplasie che colpiscono pesantemente il nostro territorio e da una svolta sull'annoso problema delle liste di attesa (l'esempio purtroppo ormai classico è quella dei mesi per poter fare una mammografia)".
"Fratelli d'Italia - conclude - porterà nuovamente sul tavolo della Regione le nostre proposte per far comprendere definitivamente l'emergenza Massa-Carrara".