Con l’approvazione da parte del Consiglio comunale, dopo oltre quarant’anni, la città di Massa ha un Regolamento edilizio aggiornato alla normative nazionali e regionali in materia. Poco meno di cento articoli, frutto di un lungo lavoro degli uffici e di concertazione con tutti gli attori interessati quali la Asl, gli Ordini professionali, cittadini ed associazioni, oltre al contributo del consiglio comunale con diversi emendamenti.
“E’ un momento storico per la nostra città – commenta con grande soddisfazione il sindaco Francesco Persiani - se teniamo conto che l’atto fino ad ora in vigore risaliva al 1981 ed aveva recepito solo alcune modifiche nel corso dei decenni. In altre parole, i cittadini non hanno potuto realizzare molti interventi ai propri edifici perché non previsti dal regolamento precedente. Per questo abbiamo ritenuto doveroso avere un nuovo strumento uniformandoci alla normativa vigente e, di conseguenza, confezionando uno strumento finalizzato alla sostenibilità e alla crescita di Massa, in grado di meglio comprendere e interpretare le necessità della cittadinanza”.
Lo strumento disciplina, all'interno del territorio comunale, l’attività edilizia dando disposizioni sulla sicurezza, la sostenibilità delle opere edilizie realizzate, dei cantieri e dell’ambiente urbano, ma anche indicazioni circa le normative tecnico estetiche, igienico-sanitarie, di vivibilità degli immobili e delle pertinenze degli stessi. Si stabiliscono, infatti, gli interventi consentiti sui fabbricati nel rispetto di date modalità operative e determinati requisiti e prescrizioni, con particolare riguardo agli edifici di valore storico, culturale e ambientale.
E’ importante sottolineare che il nuovo atto tocca gli aspetti della vita di tutti giorni che interessano la quotidianità, quali, tra gli altri: il recupero dei sottotetti, le caratteristiche dei locali seminterrati, soppalchi, l’inserimento dei car port e posti auto coperti, indicazioni sui requisiti acustici, termici, impermeabili, indicazioni circa le opere non soggette a sanatoria, l’adeguamento alla legge regionale 34/2022 sugli impianti fotovoltaici ed impianti solari, soppalchi e, ancora, indicazioni circa l’infrastrutturazione digitale degli edifici. Un punto da segnalare riguarda gli amici a quattro zampe, ovvero i parametri per recinzioni, manufatti, sistemazioni esterne come ricovero animali.
“Il mio personale ringraziamento va a tutti quelli che hanno contribuito in modo costruttivo e dialogante alla realizzazione di questo strumento fondamentale per la crescita e lo sviluppo della nostra città – dichiara l’assessore Giovanbattista Ronchieri - consegniamo un atto che la città reclama da anni, al termine di un percorso complesso di ascolto e di recepimento di tutte le sensibilità coinvolte, con la convinzione di aver reso un buon servizio alla nostra comunità e di aver contribuito all’ammodernamento e allo sviluppo della città e al benessere dei nostri cittadini”.
A supporto del regolamento - novità assoluta entrata in vigore in questi mesi grazie all’attuale amministrazione - nell’ottica di rendere più efficace ed efficiente il lavoro degli Uffici, è stato regolamentato lo sportello unico dell’edilizia grazie al quale ad oggi sono state ricevute quasi più di tremila pratiche.