Nonostante il ruolo pubblico che ricopro resto una persona riservata, per quanto riguarda la mia sfera personale e i miei affetti. Proprio per questo, anche solo la decisione di rispondere all'attacco becero di cui sono stata oggetto sui social non è stata cosa facile per me, ma ho comunque presto capito che di fronte a un'uscita, che avrebbe voluto denigrarmi come donna, prima ancora che come sindaca, non sarei potuta restare in silenzio.
Ho così risposto con fermezza, mettendoci la faccia, proprio mentre chi mi aveva attaccato tornava indietro tra smentite di circostanza e scuse, mi auguro, per lo meno, sincere.
Non è più mia intenzione tornare su quanto accaduto; mi preme però sottolineare come anche un episodio di un livello tanto basso abbia prodotto qualcosa di buono, ovvero i tanti messaggi di solidarietà che ho ricevuto in questi giorni e la ferma condanna, a dispetto di ogni colore o appartenenza politica, di quanto avvenuto.
Tante dichiarazioni, tanti messaggi e prese di posizione che ho letto in questi giorni credo siano la dimostrazione che una nuova sensibilità ormai esiste ed è largamente diffusa nella nostra città e nella nostra società e che certi pensieri retrogradi e anacronistici appartengano a quei pochi che ancora credono di vivere nel Medioevo.
Grazie a tutti dell’affetto e della vicinanza.
Serena