Il sindaco Serena Arrighi si dice “molto preoccupata” per le notizie che arrivano riguardo il futuro di Sanac. Dopo che le due pretendenti per l'acquisizione dei quattro stabilimenti del gruppo hanno ritirato la propria manifestazione d'interesse la prima cittadina di Carrara lancia un appello a tutte le istituzioni del territorio perché ancora una volta facciano fronte comune per garantire un futuro ai lavoratori.
“Per la terza volta consecutiva l'acquisizione di Sanac non è andata a buon fine – sottolinea Arrighi -, di fronte a questo dato non possiamo che essere preoccupati, ma non ci dobbiamo rassegnare. Come amministrazione comunale, oltre a esprimere la nostra solidarietà ai lavoratori, siamo pronti a fare quanto nelle nostre possibilità per sostenerne le giuste rivendicazioni. Credo però che in questa fase tanto possano fare i deputati apuani che, a Roma, hanno sicuramente la possibilità di sollecitare il governo perché finalmente si trovi una soluzione. Come ho già avuto modo di dire in passato, d'altronde, la vertenza Sanac non coinvolge solo lavoratori e famiglie, ma porta con sé anche precise scelte politiche e strategiche che non solo la nostra provincia, ma la nazione tutta non possono più rimandare. Sono convinta che la filiera dell'acciaio debba restare tutta in Italia e per farlo lo stato, che in questi anni ha investito tanto in questo settore, deve avere un ruolo da protagonista e assumersi fino in fondo le proprie responsabilità”.