A quattro anni dal suo insediamento, l’amministrazione comunale di Massa in carica ancora fatica a decollare e, nonostante un programma elettorale basato su decoro, pulizia e sicurezza, oggi si parla di interventi spot e di ordinanze che lasciano il tempo che trovano.
La città di Massa non solo non è stata valorizzata da un progetto organico di decoro urbano, ma continua a manifestare molteplici debolezze anche dal punto di vista della sicurezza e del controllo del territorio.
Articolo Uno, attraverso le parole del consigliere comunale Uilian Berti, declina punto per punto ogni falla della giunta Persiani iniziando proprio dalla mancanza di sicurezza del Viale della stazione dovuta secondo Fratelli d’Italia al numero eccessivo di stranieri lì presenti, o forse - come sottolinea Articolo Uno -, affatto seguita e organizzata a livello di controlli dall’amministrazione in carica.
Inoltre continua a non essere attiva la pista ciclabile ancora invasa da auto in sosta, l’intero viale è costellato di cartelli pubblicitari indefinibili e - afferma il consigliere Berti – “ci si chiede se lettimi” mentre il decoro è lasciato alla sensibilità dei singoli cittadini.
Così spuntano dehor in mezzo alla carreggiata e vicino alla rotatoria, con “tavolacce da cantiere”. Purtroppo la Marina non è messa meglio del centro storico e mentre il parco di Ronchi è rimasto senza manutenzione per tutta l’estate, gli altri parchi cittadini come quello dei ciliegi, il parco WWF e l’Ugo Pisa, continuano a rimanere chiusi per mesi.
Si prospettano venti di guerra per il sindaco Persiani, e, a pochi mesi dall’inizio della stagione estiva, dovrà correre ai ripari prima che sia troppo tardi.