Le recenti affermazioni del sindaco di Carrara De Pasquale e dell'Anpi, in merito al drammatico conflitto fra Palestina e Israele e che sta non poco preoccupando i governi mondiali e le organizzazioni umanitarie, sono state riprese dall' Associazione apuana Italia Israele che, in una nota stampa, fa un'analisi critica: "Nell'unirci agli auguri del Sindaco De Pasquale alla comunità musulmana carrarese per la festa di fine Ramadan ed al suo appello al dialogo ed alla pace in MO - scrive- non possiamo tuttavia non far notare che se la Palestina è "terra vittima di violenza da troppi anni" ciò avviene, purtroppo, per colpa di gruppi radicali come Ḥamās, che predicano la jihād, non riconoscono lo Stato di Israele e ne predicano la distruzione già nei loro statuti fondativi".
"Sono loro - continua - si faccia attenzione, i veri nemici del dialogo, della pace, di Israele e degli stessi civili arabi e musulmani, che usano come scudi umani per far cadere la riprovazione internazionale su Tel Aviv. Loro,
ieri e anche oggi, in queste ore, con i loro droni esplosivi e con i cinquecento razzi lanciati su case e ospedali, arginati nella loro opera distruttiva solo dai sistemi anti-missile israeliani".
"Ci permettiamo di ricordarlo anche all'ANPI - prosegue - organizzazione lodevolissima e importantissima ma che forse, in questo frangente, avrebbe dovuto mostrarsi più cauta e moderata, lasciando da parte affermazioni come "anni di sopraffazione da parte di Tel Aviv": se si vuole, e concludiamo, che trionfi il sogno di "due popoli e due Stati", occorre guardare a entrambi i popoli con imparzialità"-Il comunicato si conclude con un invito al sindaco ,per un incontro con l'associazione, realtà in crescita e che raccoglie opinioni e sentimenti trasversali".