Avenza, Anno Domini 2024, ore 12,17 di un giorno d'ottobre nell'era delle allerte meteo "un tanto al chilo". Tra la Via Francigena e il Far West apuano, grazie alla proficua collaborazione tra istituzioni (comune di Carrara, Regione Toscana e ASL), salta all'occhio un fulgido esempio di street art che riqualifica gli spazi pubblici. Un vero "museo diffuso" a cielo aperto degno della miglior arte contemporanea. Lungo il percorso avenzino dell'antica Via Romea potete ammirare marciapiedi dissestati e attraversamenti pedonali invasi dall'acqua. All'entrata del distretto sanitario di via Giovan Pietro si intensifica l'attività espositiva: una panchina di pregiato marmo di Carrara sommersa dai rami di una pianta e, poco più in là, tra il bianco ingiallito di piastrelle rotte circondate da muschio ed erbacce, spunta un cartoncino plastificato. Il foglio dimenticato sulla superficie marmorea accanto ad una vecchia e rugginosa cancellata, riporta scritto: "Qui la mamma che allatta è la benvenuta". Infine, a pochi passi da cotanta grazia, vi è l'entrata che conduce agli ambulatori (e al palazzetto dello sport) e tra gradini sbeccati e pavimentazione scivolosa finalmente, senza non poche difficoltà, possiamo concludere la nostra visita ed ammirare a tutto campo le grandi bellezze del distretto sanitario e dell'arredo urbano. E pensare che l'ASL è l'ente pubblico che dovrebbe garantire il rispetto della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, e il sindaco Serena Arrighi è la responsabile della salute dei cittadini. Della serie: “Vedo il meglio e l'approvo, ma seguo il peggio”. In attesa del Giubileo del 2025, cittadini, mamme e pellegrini lasciate ogni speranza o voi che passate.
Avenza sempre più in stato d'abbandono: la denuncia di Cesare Micheloni
Scritto da Cesare Micheloni
Politica
28 Ottobre 2024
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