Ennesima segnalazione di una bandiera italiana esposta all’ingresso di un luogo pubblico ma ormai strappata e degradata dall’azione degli agenti atmosferici: arriva, anche questa volta da Lorenzo Baruzzo, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia e si riferisce alla bandiera che si trova sopra la sede della ex circoscrizione di Bonascola, ma all’elenco dei tricolori dimenticati e segnalati da Baruzzo appartengono anche quelle del campo scuola di Marina di Carrara, della scuola Roccatagliata in via Cavallotti, della scuola Taibi a Fossone e anche altre che avevano portato il coordinatore di Fdi, già in passato a fare un esposto per vilipendio alla bandiera alla Procura della Repubblica e al Prefetto di Massa Carrara che a suo tempo , inviò una nota al sindaco di Carrara “richiamandolo” al rispetto delle norme in materia di esposizione delle bandiere al di fuori degli edifici pubblici.
“Dalle condizioni in cui un’amministrazione comunale tiene esposte le bandiere italiane, il nostro “tricolore” fuori dagli edifici pubblici di sua proprietà, si può denotare anche il senso di appartenenza istituzionale dell’amministrazione stessa. – ha dichiarato Baruzzo - Siamo costretti ancora una volta a far notare come l’amministrazione grillina di Carrara , questo senso istituzionale lo abbia smarrito da tempo, ammesso che lo abbia mai avuto. Segnaliamo ancora un’altra bandiera posta su un luogo istituzionale che versa in condizioni pietose. Non è la prima volta che l’amministrazione grillina a guida De Pasquale - che forse, essendo stato obiettore di coscienza , non ama il tricolore più di tanto - lascia esposte le bandiere italiane all’esterno degli edifici di sua proprietà in maniera indecorosa.”
Baruzzo ha invitato pubblicamente l’amministrazione grillina carrarese a provvedere alla sostituzione della bandiera oggetto della presente segnalazione ed a prestare più attenzione al rispetto delle norme in materia di esposizione delle bandiere al di fuori degli edifici di proprietà comunale.
“Se l’amministrazione comunale non ha risorse economiche per acquistarne di nuove - ha aggiunto Baruzzo - ma dagli ultimi incarichi e consulenze, come ad esempio la consulente multimediale del sindaco al costo di oltre 35 mila euro o l’aumento dei compensi del CDA della partecipata Nausicaa, sembrerebbe che i soldi li abbia, siamo disposti a regalagliele noi, perché noi, alla Patria ed ai simboli che la rappresentano, ci teniamo molto. Ci auguriamo di non esser di nuovo costretti a ricorrere ad esposti alla Procura della Repubblica ed al Prefetto.”