Barbara Sorrentino entra nella squadra di Forza Italia e Rinascita a sostengo del candidato sindaco Andrea Vannucci. Nata a Milano nel 1978 ma residente da tanti anni a Carrara, Barbara Sorrentino gestisce da quasi quindici anni il bar Horus a Marina mentre la sua famiglia è a capo del bar Splendor ad Avenza da trent’anni.
Una passione prima ancora che un lavoro quello svolto da Barbara Sorrentino, con tante esperienze lavorative e gestionali all’estero prima di fare tappa in terra apuana. Barlady professionista con diversi corsi di specializzazione alle spalle, da tempo la donna ha iniziato la sua battaglia per aiutare la categoria degli esercenti ad avere più tutela dall’amministrazione.
“Sono felice di poter iniziare questa nuova avventura con la famiglia di Forza Italia e Rinascita – commenta Barbara Sorrentino – e appoggiare la candidatura di Andrea Vannucci; una persona che secondo me può rilanciare la città. Spero di poter dare il mio contributo per aiutare la categoria dei commercianti, da ormai troppo tempo costretti ad operare in situazione di grande difficoltà, ancor prima dell’avvento della pandemia. Lavoro nel settore della ristorazione da trent’anni e riscontro difficoltà oggettive dei commercianti delle frazioni di Avenza e Marina, e penso valga lo stesso in genere per altre attività presenti nel comune di Carrara. La mia esperienza diretta con lo Splendor prima e l’Horus in seguito mi hanno fatto notare quante problematiche ci siano e quanto sia necessario garantire agli esercenti delle migliori condizioni di lavoro”.
Un’esperienza che Barbara Sorrentino ritiene possa essere utile per contribuire al miglioramento della qualità della vita degli esercenti, soprattutto se paragonato con quello che accade all’estero.
“Ho avuto esperienze lavorative e gestionali fuori dall’Italia con cui mi sono arricchita professionalmente – racconta la donna – e che allo stesso tempo mi hanno fatto aprire gli occhi riguardo la poca tutela del mondo politico verso gli esercenti del nostro paese. A mio parere all’estero ci sono delle differenze oggettive che mirano a favorire la categoria grazie alla creazione di eventi ad hoc e agevolazioni di vario genere. Si tratta di una serie di proposte che mirano alla creazione di una città maggiormente a misura d’uomo, dove i commercianti non lottano tra loro ma anzi, collaborano con un’amministrazione consapevole e vicina il più possibile agli stessi negozianti”.