Il consigliere Barotti replica a Forza Italia e scrive: "Leggendo l'intervento del coordinatore comunale di Forza Italia si ha l'impressione che Domenico Piedimonte rappresenti un partito esterno alla maggioranza altrimenti non si spiegherebbe la necessità di un comunicato per rilanciare l'aeroporto del Cinquale! Il centrodestra amministra, come lo stesso coordinatore riconosce, da oltre due anni e mezzo la città quindi dei risultati, degli interventi di reale impatto sull'economia locale si sarebbero dovuti registrare ed invece, siamo ancora alle chiacchiere! Ma la discontinuità, il cambio di velocità nella gestione del territorio che fine hanno fatto? La realtà, i problemi irrisolti, le promesse mancate, le voci di un nuovo rimpasto spingono a ritenere che la "rivoluzione" sia fallita sempre che il cambiamento non consistesse, semplicemente, in un avvicendamento sulle poltrone di sindaco e assessori".
Barotti osserva: "Forza Italia afferma che "fra poco le cose cambieranno" peccato che il tempo passi e le strutture che potrebbero ridare respiro alla Comunità o di rilievo per l'attività culturale, sportiva siano ancora in attesa di tornare a rinascere".
Secondo il consigliere di opposizione: "La nota di Piedimonte pare essere più un attacco che un riconoscimento di meriti e capacità tanto che gli azzurri arrivano ad esortare, quasi ordinare, al Comune di asfaltare la pista, evitare ulteriori perdite alle casse Comunali, ricavare risorse da un bene della collettività! Le crepe, le frizioni interne alla maggioranza, probabilmente acuitesi con il riassetto generato dal voto regionale, riemergono e qualcuno dovrà, forse, preparare i bagagli".
In merito alla proposta lanciata da Forza Italia il civico Barotti scrive: "Ritengo che sarebbe preferibile concedere la gestione dell'area, con l'impegno ad asfaltare la pista e realizzare le piazzole, ad un soggetto privato, verificandone preliminarmente la solidità e con le opportune garanzie, modulando canone e durata dell'affidamento sulla base del progetto di ammodernamento, valorizzazione dello scalo aereo evitando di contrarre mutui e concentrandosi, così, su ambiti, si pensi alla manutenzione viaria, al decoro urbano ed altro, per i quali non è ipotizzabile un interesse di gruppi, imprenditori privati; è chiaro che il Comune dovrà vigilare, controllare, con puntualità, attenzione, il rispetto di quanto previsto nel bando di assegnazione".
Per il Consigliere il modello da imitare è un altro: "L'esperienza dei porticcioli realizzati da privati grazie a concessioni di progettazione, costruzione e gestione (si pensi alla riqualificazione del lungomare di San Vincenzo) dovrebbe suggerire un percorso diverso da quello tracciato da Forza Italia locale; È strano che una forza politica che si definisce liberale, che ha sempre sostenuto, a livello nazionale, di voler ridurre l'intervento dello Stato in economia poi proponga soluzioni non in linea con quel pensiero e con il rischio, qualora i calcoli della politica fossero sbagliati, di mettere, per debiti contratti, le mani nelle tasche dei cittadini".
La nota dell'esponente civico di centrosinistra prosegue con un ulteriore considerazione: "Il coordinatore Piedimonte afferma che mancherebbero nei "forzieri del Municipio", a causa di canoni non corrisposti, quattrocentomila euro se così fosse sarebbe, a maggior ragione, necessario ridurre la perdita abbandonando l'idea di sborsare un milione di euro (lo scalo graverebbe sulla Comunità, tra ricavi non percepiti e investimenti, per ben un milione e quattrocentomila euro) nonché prudente e conveniente, volendo sviluppare un'infrastruttura strategica, scegliere una soluzione che garantisca la rinascita dello scalo senza esporre il Comune; è paradossale che un partito che sostiene il ricorso al MES, capendone la convenienza rispetto ai leghisti che vorrebbero l'emissione di titoli di Stato (con un interesse da pagare ben più alto), scarti opzioni economicamente più vantaggiose".
Barotti termina con una punta di ironia: "Credo che il coordinatore Piedimonte quando scrive che "fra poco le cose cambieranno", visti i tempi della Giunta Persiani, si riferisca alle prossime Amministrative quando gli elettori, delusi da questa esperienza di governo, manderanno a casa il centrodestra preferendo una proposta politica più concreta e forte delle idee, non utopiche, avanzate alla città".