Non è stato apprezzato dal PD di Massa-Carrara il gesto del presidente del consiglio comunale di Massa, Stefano Benedetti, che ha platealmente tolto la bandiera dell'Unione Europea relegandola in un angolo dell'ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale.
"Non solo non si vergogna di offendere il suo ruolo istituzionale e tutto ciò che quella istituzione rappresenta per le cittadine e i cittadini ma addirittura scatena i nuovi squadristi del web per aggredire chi gli chiede conto dei suoi doveri istituzionali – ha dichiarato il segretario del PD Enzo Manetti - Benedetti non ha capito che cosa comporta la figura del Presidente del Consiglio comunale di Massa. E' dannoso e pericoloso perché mina le elementari regole democratiche"
Secondo Manetti, Benedetti dovrebbe indignare tutti quanti, non solo perchè fa propaganda politica usando un ruolo che dovrebbe stare al di sopra delle parti, ma perché userebbe i luoghi e i simboli delle pubbliche istituzioni, come strumenti propri.
"Se vuole fare comizi si accomodi fuori dai luoghi istituzionali della nostra comunità e si spogli dei simboli, come la fascia di Presidente del Consiglio Comunale, che non sono di sua proprietà ma sono patrimonio di tutta la comunità massese"– continua Enzo Manetti.
Il segretario del PD inoltre denuncia il comportamento scoretto da parte di Benedetti nei confronti del segretario comunale Norberto Riccardi, sottoposto alla "gogna" sui social.
"Esprimendo totale vicinanza e solidarietà prima di tutto umana e poi politica a Norberto - conclude Manenti - vorrei invitare la maggioranza che ha il compito di garantire il funzionamento della normale dialettica democratica a Massa a porre rimedio e a ricostruire un clima di normale confronto, anche aspro ma corretto e democratico, fra chi ha il diritto-dovere di governare e chi ha il diritto-dovere di fare opposizione."