Massimiliano Bernardi (Alternativa per Carrara) critica l'amministrazione comunale sulla gestione della realizzazione del Ponte di Avenza, che sta tenendo banco sui mezzi di informazione e sui social, con un lungo ed infuocato dibattito riguardante il modus operandi che si è seguito per la sua messa in opera: "Il progetto di rifacimento del ponte di via Menconi sul torrente Carrione - dice - era un intervento per la messa in sicurezza del territorio ed un'amministrazione attenta ai disagi dei cittadini, avrebbe dovuto fare il possibile per contenerli , rivedendo dove possibile l'assetto del cantiere per agevolare gli spostamenti e prevedere un sostegno economico da destinare alle attività che a causa dei lavori, hanno subito gravi danni per l'ingente perdita di fatturato. Durante la campagna elettorale per le regionali i 5 Stelle avevano come al solito propagandato perle di saggezza " dobbiamo dare la priorità alla sicurezza del territorio per evitare che si ripetano tragedie come quella del 2014 " istigando consapevolmente all'odio verso l'amministrazione precedente che, lo vogliamo ricordare , è uscita indenne da responsabilità per il cedimento dell'argine che ha provocato l'alluvione".
"Non dobbiamo temere - prosegue - oggi quindi alcun rischio come quello degli argini di polistirolo che la ex senatrice Paglini poi fatta fuori dagli stessi 5 stelle ,aveva mostrato in un video fake; confidavano anche in Giacomo Bugliani alleato di partito e che la Regione Toscana avrebbe realizzato l'intervento nell'ambito del masterplan del torrente Carrione nei tempi e nelle modalità giuste, senza partecipare per scelta politica a nessuna riunione convocata. Noi riteniamo infatti che la messa in sicurezza del Carrione sia una priorità per il territorio e che se i lavori che essa ha comportato, dopo e durante gli avariati lockdown imposti dal Covid, ha penalizzato i cittadini ed i commercianti che hanno subito dei contraccolpi particolarmente pesanti per tempistiche e modalità di esecuzione, allora la politica deve agire nell'ottica di una compensazione per le attività direttamente interessante. Senza un minimo di vergogna i 5 Stelle hanno dimostrato insensibilità sui problemi di accessibilità per i disabili segnalati nei giorni scorsi: è grave e assurdo che si realizzi un'opera senza rispettare le norme sulle barriere architettoniche visto che la consulta si era mossa per tempo ed aveva segnalato alle istituzioni questa doverosa necessità, ma nessuno dei nostri beneamati amministratori ha ascoltato".
"Non ci sono parole - conclude - può bastare l'indifferenza che ha dimostrato l'assessore Andrea Raggi aveva a bilancio 100 mila euro per l'abbattimento delle barriere architettoniche nei punti nevralgici della città ma che ne ha speso solo 70.000 mila: i lavori non sono stati ancora ultimati e sono in programma nuove opere tra cui l'illuminazione : quindi è chiaro che con l'apertura provvisoria, persisterà qualche altro dramma temporaneo ed è giunto il tempo delle valutazioni politiche su questa disastrosa amministrazione che per incuria e menefreghismo sta devastando la città".