Li ha descritti come comportamenti praticamente compulsivi da parte del sindaco Francesco De Pasquale che farebbe ricorso sistematicamente a menzogne e disinformazione per mantenersi l’appoggio politico dei cittadini che hanno votato il movimento 5 stelle. A parlare è il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che a più riprese ha manifestato il suo disappunto per la mancanza di trasparenza da lui rilevata nella gestione dell’emergenza coronavirus da parte dell’amministrazione carrarese.
“Il sindaco durante l’emergenza covid-19 – ha detto Bernardi - si è confermato persona che mantiene un'attitudine negativa nel dare una corretta informazione , rifiutando di comunicare cose palesemente incontrovertibili senza tenere nella giusta considerazione il superiore interesse dei cittadini. L' appello alla trasparenza ed alla coerenza è rimasto nel vuoto e non è stato mai raccolto dall’amministrazione grillina che ha disatteso al dovere morale ed istituzionale di responsabilità .”. Bernardi ha quindi annunciato l’intenzione di sottoporre al sindaco De Pasquale una serie di quesiti nel prossimo consiglio comunale . “La prima domanda riguarderà le intenzioni dell’amministrazione rispetto ai circa 20 mila euro che sono stati versati sul conto corrente aperto dal comune per aiutare le famiglie in difficoltà. – ha spiegato Bernardi - Oramai sono passate settimane e pare che i fondi governativi siano stati esauriti , quindi il sindaco, che ad oggi non ha mai informato i cittadini sull’ammontare delle donazioni in denaro versate al comune, dovrebbe finalmente dichiarare qualcosa. Pur sforzandoci non siamo però riusciti a capire questo atteggiamento complottista ordito ai danni dei miseri cittadini su questioni che appartengono al bene pubblico. Il sindaco quindi relazioni sulle azioni intraprese oppure ammetta che l'IBAN intestato al comune di Carrara era solo un'altra trovata propagandistica e che non sono state ancora decise le linee politiche di come e chi potrà beneficiare di questi soldi.”. Bernardi ha aggiunto che chiederà che vengano resi pubblici i dati relativi alla distribuzione dei buoni pasto e delle carte prepagate. Una serie di domande riguarderà la situazione della casa di riposo Regina Elena: “Chiederò al sindaco di relazionare sugli avvenimenti recenti - ha continuato Bernardi - dal momento che dal 6 Aprile, quando è uscito il comunicato firmato dal presidente Giuseppe Profili che riferiva che “gli ultimi tamponi erano risultati negativi", c’è stato il silenzio stampa . Come accade a chi difende tesi faziose su argomenti di cui non vuol fare trapelare la verità , il sindaco si è ostinato a non fornire dati certi, ma contraddittori o fuorvianti rischiando di ostacolare il diritto ad essere informati da parte dell’intera comunità.”. Il sindaco dovrà rispondere su quanti ospiti del Regina Elena, quanti dipendenti della Rsa o delle cooperative che vi lavorano risultano ancora positivi al coronavirus; sullo stato della persona ricoverata in ospedale insieme all’anziana deceduta e su quanti ospiti della casa di riposo sono stati trasferiti dalla Asl in altre strutture. Infine Bernardi ha annunciato quesiti sui fondi erogati in anticipo dal “Fondo di solidarietà comunale”, attraverso il DPCM del 28 marzo : “Vorrei sapere se il comune di Carrara è ricompreso nella elargizione del fondo e a quanto ammonta il trasferimento di cui non abbiamo mai sentito parlare dall' amministrazione grillina. – ha concluso Bernardi - Mi auguro che tali anticipazioni possano essere a breve integrate, come era stato promesso, con altre risorse capaci di dare il necessario e significativo contributo all’economia locale e alle famiglie in una situazione di gravissima crisi. È chiaro che di fatto il governo Conte Bis PD/5Stelle ha giocato a prendere in giro i cittadini perché non vengono dati soldi ai comuni, ma solo anticipati soldi che erano già loro. Ma l’anticipazione favorisce comunque le amministrazioni nell’averli a disposizione subito e quindi chiediamo : come saranno spesi esattamente? È ancora prematuro dirlo in quanto non sono ancora in disponibilità? Sicuramente saranno assegnati alle famiglie più indigenti tra maggio e giugno o siamo ancora in alto mare come per tutto il resto ? Il sindaco deve tutelare i diritti dei cittadini e tra questi il diritto alla salute ed alla sopravvivenza stanno al primo posto. Il diritto del cittadino di conoscere come stanno le cose non può essere frustrato dal silenzio e dalle omissioni. Non può essere disatteso dall’ incapacità dei 5 Stelle che sono chiamati per il ruolo ricoperto a contrastare l'epidemia ed a gestire la disastrosa crisi sanitaria economica e sociale. Per queste motivazioni De Pasquale non si faccia trovare impreparato.”.