Forza Italia, Alternativa per Carrara e Lega Salvini Premier, in un comunicato congiunto, prendono di mira il presidente del consiglio comunale Michele Palma per le sue dichiarazioni circa la posizione di Lorenzo Lapucci (nella foto), al centro di polemiche per la sua assunzione nel comune di Luni, a seguito di un discusso concorso indetto dall'Unione dei Comuni della Lunigiana.
"Per l'esternazione strumentale resa pubblica - dice il comunicato - si chiede l'immediata revoca del Presidente Michele Palma dall'importantissimo ruolo ricoperto. La competenza istituzionale del Presidente del Consiglio infatti è posta a garanzia del corretto funzionamento di detto organo e della corretta dialettica tra maggioranza e minoranza e non a giudicare chicchessia. Per l'impeachment istituzionale provocato da Palma - prosegue - la motivazione della revoca si sostanzia nel momento in cui ha volutamente viziato la neutralità del suo ruolo. Il fil rouge che probabilmente avvinghia fortemente Palma a Lapucci ha suscitato non poco stupore in città ma soprattutto tra le file dell'opposizione che auspicano vivamente che il presidente del Consiglio in carica sia in grado di smentire quanto prima le farneticanti considerazioni pubblicate e si rimangi il comportamento fuori luogo adottato che, sulla base di querele che sarebbero state presentate alla magistratura da parte del Lapucci, ha decretato che ci sia già un condannato".
"Per cui - prosegue - è chiaro che le dichiarazioni del presidente siano inammissibili e di estrema gravità, non solo, in nessuna occasione o circostanza e in nessuna forma sono mai state pronunciate da un rappresentante delle Istituzioni tali assurditàNon è per niente nelle competenze del presidente del consiglio comunale di Carrara, Michele Palma, infatti mettere in stato di accusa per alto tradimento un consigliere comunale ed intervenire sulle richieste di dimissioni da parte del Centro destra sbandierate su tutti i quotidiani. Chi ha indotto Palma ad essere tanto sicuro che qualcuno avrebbe oltrepassato i limiti del rispetto della persona ed ha offeso l'onorabilità delle istituzioni?"
"Chieda scusa - conclude il comunicato - e ritratti quella penosa pagina di storia che ha scritto e non si interessi più di cose che non la riguardano, mantenga un profilo neutrale e non prenda parte a discussioni interne alle forze politiche o tra consiglieri, oppure accetti di essere rimosso per aver abusato dal suo prestigioso incarico a favore di una parte politica rispetto alla neutralità del suo ruolo".
D. B.