Il caso Fossone continua a tenere banco e proseguono gli attacchi da parte di Massimiliano Bernardi (Alternativa per Carrara) riguardo alla recente affermazione da parte dell'avvocato difensore del comune di Carrara Danilo Bellini, sulla riduzione stabilita dal tribunale di Massa di 20 mila euro di oneri.
Bernardi non crede minimamente a tutto ciò e in un comunicato, si esprime in merito: "Macché riduzione di 20 mila euro a carico delle casse comunali per la bravura dell' Avvocato Bellini, ma cosa farnetica ancora l'Assessore Andrea Raggi! La verità è che l'avvocato dei fornitori nel presentare i decreti ingiuntivi aveva commesso un errore e quindi la condanna da 60.000 euro e stata ridotta a poco più di 40 mila. A questo punto siccome non lo ha fatto l'amministrazione 5 Stelle, provvederò ad inviare un dettagliato dossier sul danno erariale relativo alla situazione "Società Don Bosco Fossone" alla Corte dei Conti della Toscana, visto che io non ho nulla da temere. Invito nel frattempo l'assessore Andrea Raggi a pensarci prima di parlare a sproposito in quanto le accuse che rivolgo di nuovo all'amministrazione sono ben fondate e per nulla pretestuose e vengono confermate dalla realtà dei fatti".
L'assessore - afferma il consigliere di opposizione - ha il vizio invece di apparire e sparare a caso, quando dovrebbe nascondersi, ma non ha ancora spiegato perché vuole a tutti i costi pagare i debiti altrui con i soldi dei cittadini e perché a fronte di un danno economico consistente non abbia mai sporto denuncia né alla Procura della Repubblica contro la presidente Marina Ceccarelli né alla Corte dei Conti contro il dirigente Pierluigi Bessi ed eventualmente altri se coinvolti".
"Purtroppo per lei "carissimo Raggi" - continua - in questa vicenda nemmeno se la andate a cercare col lanternino viene fuori una responsabilità politica del sottoscritto e dell'amministrazione di cui facevo parte, mentre è più facile individuare le vostre di responsabilità nell'omettere di presentare le denunce di cui sopra".
"Peraltro - spiega - quando alla fine del 2017 il Credito Sportivo aveva "svelato formalmente" al Comune l'ammanco di numero quattro rate per in totale di 48. mila euro, i nomi e i cognomi dei responsabili erano noti e non erano politici, ma tecnici. Detto ciò per le sue affermazioni false, denigratorie ed offensive chiedo formalmente le Sue scuse- reclama Bernardi - e ricordo a tutti che, l'uscire a mezzo stampa, è un diritto del sottoscritto ed è un bene per i cittadini che devono essere informati di come vengono sprecati i loro soldi, dal momento che per la mancanza di trasparenza da parte della Vostra Amministrazione, la brutta faccenda Bessi/Ceccarelli - Comune/ Credito Sportivo - Decreti ingiuntivi / Tribunale di Massa e 100 mila euro buttati al vento non sarebbe divenuta pubblica. E sempre i cittadini non sarebbero stati informati che lei per pagare i 45 mila euro di debiti dei fornitori della Ceccarelli ne ha spesi più di 12 mila perché ha dovuto incaricare un legale che, sempre ai cittadini è costato prima 4 mila euro e poi altri 7 mila 900 euro".
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