La bomba lanciata dal consigliere Massimiliano Bernardi sull’assenza di una sentenza definitiva in merito al caso Paradiso s.p.a. per il quale l’amministrazione 5 stelle, una settimana fa, aveva annunciato di aver concluso una gloriosa transazione per circa undici milioni di euro ha creato non poche polemiche, specialmente sui social, ambito privilegiato dai grillini, e dato il via a varie spiegazioni più o meno fondate. Tra le tante è arrivata anche l’ammissione da parte dei 5 stelle dell’assenza della sentenza definitiva se pur temperata dall’assoluta certezza che la stessa arriverà a breve.
Il consigliere Bernardi è quindi tornato sul tema rincarando la dose: “ Hanno dato una risposta scomposta e nefastamente propiziatoria per creare un paravento in cui nascondere la paura di governare ed il disfattismo della propria giunta, e non difendere il “ liberalismo individuale” che riconosce ai singoli la possibilità di fare scelte contrarie a quelle collettive del vicesindaco Matteo Martinelli. Ma ormai tutto è possibile nell’era della politica dei 5 Stelle che sta soffocando sotto la grande slavina del non consenso. Nella loro politica manca infatti da sempre la speranza positiva, sopraffatta da un sentimento di livore irrazionale che nasce fin dai banchi dall’opposizione, basato solo su inutili e sterili offese. La propaganda di oggi è l' ennesimo tentativo di stravolgere la verità con comunicati tarocchi per far leva dapprima sulla falsa preoccupazione nei riguardi dei professionisti e dei dipendenti comunali, che i 5 Stelle non hanno mancato mai di screditare pubblicamente in più occasioni , salvo poi al momento strumentalizzarne la “complicità ” quando ha fatto loro comodo, per poi perpetrare le colpe “ad personam” nei confronti del sottoscritto per il suo trascorso da assessore.”
Secondo Bernardi, Matteo Martinelli, autore della transazione Paradiso s.p.a., si nasconderebbe in maniera codarda persino dietro il sindaco pur di non rispondere direttamente in prima persona: “ A Martinelli probabilmente è mancato il coraggio di assumersi la responsabilità della decisione presa – ha aggiunto Bernardi - strategia che non riesce però a renderlo indenne dal danno causato, vista l’infondatezza della propria azione politica divulgata e veicolata con titoli shock . In ogni caso, come previsto è in atto il rilancio della campagna di attacco personale, prendendo a pretesto uno scambio di opinioni tra rappresentati politici, lasciando spazio all’idea di un Movimento politico che ormai agisce sul rifiuto a sedersi ad un tavolo di confronto per sperimentare soluzioni favorevoli nei confronti dei cittadini. La posta in gioco, questo è il senso del ragionamento, è davvero alta e basterebbe che l' amministrazione 5 Stelle ripristinasse un luogo di garanzia e anche di tenuta democratica oltre che di collaborazione nei momenti più complicati della gestione politico-amministrativa della città.”.
Bernardi torna all’attacco sulla transazione Paradiso s.p.a.
Scritto da Redazione
Politica
20 Febbraio 2020
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