Parla di finto cantiere a cielo aperto in relazione alla situazione di Marina di Carrara, il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi e fa notare:”Nel pieno della stagione turistica la Caravella è transennata da più di un mese, senza, tuttavia che il cantiere sia partito; la scuola Buonarroti è circondata da pannelli senza alcun cartello esplicativo di inizio lavori, viale Colombo sembra una pista da go-kart, ma della ciclovia Tirrenica non c’è traccia. Chiediamo quando sarà l’avvio dei lavori del lotto 1B apuano della pista ciclabile finanziato dalla Regione per 1,38 milioni che unirà Massa con Carrara e Montignoso. Aprire cantieri finti pare sia l'ultimo escamotage dell’assessore Moreno Lorenzini che , considerato gli annunci a vanvera e i ritardi accumulati nella realizzazione dei Progetti PNRR , ha deciso di spargere un po’ di fumo negli occhi. Riguardo in particolare all’area della Caravella , visto il degrado emerso soprattutto sui social, invece di ripulirla e renderla fruibile, ha pensato bene di far finta che fossero iniziati i lavori, non considerando di aver negato la pista di pattinaggio ai cittadini e l’accesso al mare da Viale Colombo. A Marina di Carrara molti si chiedono inoltre a cosa siano servite le due rotatorie improvvisate davanti al Papema e al Buscaiol, se i lavori sulla ciclovia vanno così a rilento”. In merito alla Caravella Bernardi ha posto una serie di quesiti sui tempi necessari per vederla tornare operativa ed ha achiesto anche le tempistiche della cittadella dello sport della quale ancora non si sa se si sia concluso l’iter d’ appalto, né si conoscono le prescrizioni della Conferenza dei servizi. “ L’assessore Moreno Lorenzini in questi due anni di mandato non ha fatto altro che ripetere in tutte le sedi pubbliche possibili il mantra sui progetti PNRR e anche la Caravella non è stata risparmiata. Sappiamo che alla Conferenza dei Servizi ad oggi manca solo l'ultimo parere da parte dei Vigili del Fuoco . Forti dubbi rimangono però per i tempi di realizzazione del progetto che si basano appunto sul passaggio obbligatorio effettuato nella Conferenza dei Servizi, che è un momento fondamentale durante il quale tecnici ed enti preposti valutano le carte e le regole per poi dare pareri sul progetto. La prima riunione dell’ anno scorso non era andata proprio bene, come aveva invece riferito l’assessore Lorenzini in quanto erano state fatte delle vere e proprie prescrizioni e non “piccoli rilievi ‘. In realtà le osservazioni presentate erano dei macigni e si soffermavano su tre punti: i pini (che non si devono toccare perché il Pit protegge le pinete residuali nell’ambito costiero versiliese), il vincolo idrogeologico ed il progetto di restauro conservativo della recinzione in marmo, nel rispetto del decreto legislativo . L’architetto Giannone proprio sui pini era stato chiaro "nessun avallo a progetti insistenti su pinete che assecondino o determinino depauperamento della natura botanica". Per quanto riguardava il vincolo idrogeologico, nel progetto esecutivo era stato indicato un passaggio molto preciso vista la zona ed i recenti episodi alluvionali”. Per Bernardi ci sarebbe mancanza di trasparenza e di giusta informazione. “L’assessore Lorenzini- conclude Bernardi – ha evitato di parlare delle osservazioni parimenti importanti e ha citato solo il Coni e la Sovrintendenza. Invece di diffondere notizie non inerenti alla realtà dei fatti e tracciare confini di cantieri finti , far fare la gimkcana lungo viale Colombo e impacchettare la scuola Buonarroti senza che vi siano operai al lavoro per demolirla e ricostruirla, faccia chiarezza una volta per tutte invece di continuare a mischiare le carte . Il PNRR non è uno scherzo se i comuni non rispettano i cronoprogrammi sono responsabili in prima persona e dovranno risarcire il danno se l’Europa non paga il progetto perché non hanno rispettato i tempi”.
Cantieri aperti e non partiti e disagi per i residenti: il consigliere Bernardi fa il punto sulla situazione di Marina
Scritto da Redazione
Politica
14 Giugno 2024
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