La mozione di sfiducia passata ai danni dell’ex sindaco Francesco Persiani e il conseguente scioglimento del consiglio comunale di Massa hanno, volente o nolente, eclissato molte delle questioni spinose della città emerse negli ultimi mesi.
Una di queste è senza ombra di dubbio l’attuale stato di salute della casa di riposo “Gioacchino Ascoli”, ultimamente passata a nuova gestione (sotto la cooperativa “La Salute”) ma con le stesse problematiche che da anni si porta dietro.
L’ex consigliere comunale del Partito Democratico Stefano Alberto, attraverso un comunicato ufficiale, ha richiesto alla commissaria prefettizia e alla nuova cooperativa che ha in gestione la Rsa delucidazioni in merito alla passata situazione debitoria e riguardo all’attuale stato delle condizioni di lavoro.
Infatti, secondo Alberti, le cooperative locali che hanno operato nella casa di riposo vantano ancora crediti milionari, senza considerare la questione spinosa legata sia al precedente che all’attuale personale.
“Inoltre – si legge nella nota – a seguito di una gara molto contrastata che ha portato a una nuova gestione affidata alla coop La Salute, non possiamo non chiederci se la nuova gestione ha garantito le condizioni minime di un subentro ordinario: la salvaguardia occupazionale; la garanzia di un’applicazione della carta dei servizi puntuale e comprensiva di quei servizi che ne determinano qualità e sicurezza sanitaria per i suoi ospiti; quali azioni si intendono intraprendere o si sono già intraprese per recuperare i mini alloggi residenziali ormai preda del degrado e dell’abbandono”.