Stefano Benedetti, presidente di Massa Città Nuova e membro del direttivo di Forza Italia Massa ha presentato al prefetto e alla Corte dei Conti un esposto in cui chiede le dimissioni del presidente della casa di riposo Ascoli di Massa, Giancarlo Casotti. “È notizia ormai pubblica che il consiglio comunale ha deliberato un atto di indirizzo con il quale si impegna ad acquistare il giardino della Casa di Riposo G. Ascoli per la realizzazione di alloggi per emergenza abitativa – spiega Benedetti nel suo esposto - Detto ciò, è necessario fare un po’ di chiarezza in merito alla struttura pubblica che in questi anni è riuscita ad accumulare milioni di euro di debiti. Al di là di un ragionamento politico che dovrebbe, a mio avviso, respingere assolutamente una scelta del genere e cioè quella di privare gli anziani ospiti della casa di riposo di una importante area esterna, indispensabile a loro, per poter arrivare al termine della propria vita in modo dignitoso, sorge anche una questione legata alla legalità della deliberazione in oggetto. Per comprenderlo meglio è necessario citare la parte finale della relazione del Presidente dottor Giancarlo Casotti sulla Gestione di Casa Ascoli, allegata al bilancio chiuso il 31 dicembre 2024. La conclusione della relazione è abbastanza drastica e preoccupante, perché anticipa palesemente una situazione fallimentare, difficilmente recuperabile: “l’azienda si trova ad un bivio: da un lato la possibilità, se accompagnata dal supporto delle istituzioni territoriali e degli attori finanziari, di completare con successo il risanamento ; dall’ altro in assenza di sviluppi positivi, l’ obbligo di attivare le procedure previste dalla vigente normativa per le asp che non sono in grado di assicurare la propria continuità “…“il consiglio di amministrazione rinnova pertanto l’ invito alle istituzioni ,agli enti coinvolti e al sistema bancario affinchè si addivenga nel 2025 alla definizione di un assetto stabile che consenta a Casa Ascoli di proseguire la propria attività nell’ interesse esclusivo della collettivitá “. All’epoca eravamo al 31 dicembre 2024 e dopo un anno la situazione non è assolutamente cambiata, anzi, i debiti sono lievitati ulteriormente e le banche non sono mai intervenute per avviare un percorso di risanamento aziendale. Oggi, a fronte di una grave situazione debitoria, si tratta di più di 6 milioni di euro e a seguito dell’ allarme lanciato dal presidente Casotti, il comune decide di acquistare il terreno esterno alla proprietá con il rischio che le istituzioni che controllano l’andamento amministrativo, contestino il reato di “Distrazione di Beni” di azienda in palese dissesto finanziario, il che significa semplicemente, “distrarre” i beni dell’azienda a scopi diversi di quelli aziendali, danneggiando di conseguenza i creditori. Riconoscendo al Presidente Giancarlo Casotti una legittima onestà intellettuale e sicuramente un grande impegno profuso verso il risanamento dell’azienda dissestata completamente dalle dirigenze passate, credo che a questo punto siano indispensabili le sue dimissioni, perché potrebbe essere travolto da uno scandalo e con lui il Partito di Forza Italia di cui ad oggi fa parte”.
Casa di riposo Ascoli di Marina di Massa: Benedetti di Forza Italia chiede le dimissioni del presidente Casotti
Scritto da Redazione
Politica
26 Novembre 2025
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