Contributi per fare fronte alla morosità delle famiglie più fragili che vivono in case popolari: è questo in sintesi quello che prevede il protocollo tra Comune di Carrara ed Erp Spa, approvato oggi dalla giunta del sindaco Francesco De Pasquale, su proposta dell’assessore alle Politiche Abitative Anna Galleni.
L’iniziativa è rivolta agli assegnatari regolari degli alloggi che versino in una “situazione di particolare fragilità socio-sanitaria ed economica accertata”.
Su valutazione del Servizio Sociale, queste persone potranno ricevere contributi finalizzati esclusivamente al pagamento delle rate di morosità accumulata, per un massimo di euro 200 mensili e per un periodo non superiore a 12 mesi. Grazie a questo accordo, in sostanza, il Settore Politiche Abitative può fornire un valido strumento per far sì che le famiglie più fragili e con gravi problemi sanitari possano far fronte ai debiti da locazione ed evitare i conseguenti sfratti.
«Con questo strumento andiamo a colmare un vuoto che esisteva sugli aiuti che il Settore Politiche Abitative poteva erogare a chi è in difficoltà. Attualmente il nostro supporto passa attraverso il contributo affitto, il contributo morosità incolpevole, i fondi per il “passaggio da casa a casa”.
Questi aiuti non possono però essere concessi a chi vive in un alloggio ERP. Grazie a questo nuovo protocollo possiamo dare un aiuto reale a chi è in difficoltà economica, abita in una casa popolare, ha nel proprio nucleo familiare una persona con una situazione sanitaria particolarmente grave ed è indietro nel pagamento dei canoni o degli oneri condominiali. In questo momento già così difficile è sicuramente uno strumento prezioso per preservare le persone ed aiutarle concretamente a conservare la propria casa» ha dichiarato l’assessore Anna Galleni
Il protocollo, che verrà sottoscritto con Erp, è specificatamente finalizzato ad aiutare a ripianare la morosità degli assegnatari definitivi di alloggi Erp, degli assegnatari in via provvisoria e degli assegnatari regolarizzati, la cui condizione familiare sia conosciuta dai Servizi Sociali e presenti problematiche sanitarie accertate dai servizi dell’Azienda USL Toscana-Nord Ovest.
L’intervento, previa valutazione dal Servizio Sociale, potrà essere concesso per un massimo di euro 200 mensili e per un periodo non superiore a 12 mesi prorogabile su esclusiva indicazione del Servizio Sociale e salvo superamento del periodo sperimentale, e comunque fino ad esaurimento degli stanziamenti di bilancio comunale. Per accedere all’intervento, il nucleo familiare dovrà essere in possesso di certificazione Isee uguale o inferiore all’importo di euro 4.000.
Dopo la sottoscrizione del protocollo, e contestualmente alla sua entrata in vigore, sul sito del Comune di Carrara verranno pubblicate le informazioni dettagliate su aventi diritto e dettagli del provvedimento.