Il gruppo di maggioranza del Consiglio Comunale di Montignoso ha deciso di intervenire in merito alle dichiarazioni della Lega su Cava Fornace per fare chiarezza e riportare il dibattito su un piano di serietà istituzionale. «La Commissione Controllo non appartiene e non può appartenere a nessun partito politico – dichiarano i consiglieri di maggioranza – ma è un organismo del Consiglio Comunale che ha senso solo se funziona in maniera collegiale e trasparente, con il contributo di tutte le forze presenti. Presentarla come se fosse una “creatura della Lega”, convocarla senza un reale coinvolgimento degli altri componenti e trasformarla in una vetrina di partito, significa svilire il ruolo stesso della Commissione. L' invito del consigliere regionale Baldini fatto in maniera arbitraria dalla Presidente Bertelloni, senza condivisione con tutti i membri, non solo è contrario al regolamento ma dimostra anche tutta la tracotanza di chi pensa di poter fare come vuole impedendo il confronto democratico.Noi crediamo che la Commissione debba essere uno spazio di confronto, anche aspro se necessario, ma comunque pluralista e rispettoso delle regole istituzionali. Usarla invece come trampolino di propaganda elettorale non serve alla comunità».La maggioranza chiarisce anche la questione dello scarico del percolato in fognatura: «È bene ribadirlo con chiarezza: lo scarico in pubblica fognatura è stato adottato con ordinanza dal sindaco Lorenzetti per gestire una criticità specifica e circoscritta nel tempo. La sua validità terminerà automaticamente non appena la Regione Toscana dichiarerà concluso lo stato di emergenza. Quel giorno stesso – e non un minuto dopo – si tornerà allo smaltimento tramite autocisterna. Continuare a sostenere il contrario o alimentare il dubbio che vi sia la volontà di mantenere questa soluzione significa non conoscere come funzionano le regole amministrative, oppure peggio, significa voler creare disinformazione e confusione nei cittadini».Sulla proroga di 90 giorni concessa al gestore, i consiglieri precisano: «La proroga non è un favore al gestore, ma uno strumento giuridico indispensabile per evitare contenziosi che avrebbero potuto bloccare o rallentare ulteriormente il percorso. A chi oggi grida allo scandalo, ricordiamo che senza questa cornice legale il rischio era di consegnare al gestore la possibilità di impugnare ogni decisione, allungando di anni i tempi della chiusura. L’obiettivo delle istituzioni – Comune di Montignoso, Comune di Pietrasanta e Regione Toscana – è e resta quello di arrivare alla chiusura e alla messa in sicurezza di Cava Fornace nel più breve tempo possibile, e questo può avvenire solo attraverso un percorso legittimo e inattaccabile». Il gruppo di maggioranza conclude con un appello: «Chiediamo a tutte le forze politiche, Lega compresa, di non ridurre la questione a dichiarazioni di facciata o a slogan buoni per i social. È un tema troppo serio per essere strumentalizzato. La Commissione e le istituzioni devono lavorare in sinergia, perché solo così si può dare alla comunità la risposta che attende da anni: la chiusura definitiva del sito, la messa in sicurezza dell’area e la tutela della salute e dell’ambiente. I cittadini non hanno bisogno di propaganda, ma di fatti concreti e responsabilità istituzionale».
Cava Fornace, il gruppo di maggioranza di Montignoso replica alla Lega: “Basta propaganda, serve responsabilità istituzionale”
Scritto da Redazione
Politica
18 Agosto 2025
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