“È urgente la chiusura temporanea della nostra Casa di Riposo, il trasferimento momentaneo in altre strutture degli anziani no-Covid19 con la messa a punto di misure di sicurezza e la sanificazione della struttura. Questa strategia ci permetterà di dichiarare con fermezza che sia stata presa ogni misura possibile per contrastare il dilagare dell'infezione.”. E’ perentorio il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi sul caso del focolaio di coronavirus scoppiato all’interno della casa di riposo di Carrara, Regina Elena e non lesina critiche alla gestione dell’emergenza presso la struttura: “ Ormai non c’è più tempo per i nostri concittadini anziani ospiti della Regina Elena - ha detto Bernardi - il presidente Giuseppe Profili non è stato in grado di gestire l'emergenza e ha banalizzato, per incompetenza, l' enorme virulenza del covid19, dichiarando perfino che tutti siamo stati “ colti impreparati”. “ Bernardi ha lanciato accuse di grave incoerenza sia verso Profili sia verso la giunta grillina ricordando che da due mesi la pandemia sta flagellando il mondo per cui non si può far finta di cadere dal pero. “È chiaro che Profili si sia reso conto troppo tardi di cosa stava accadendo - ha aggiunto Bernardi - quando l'infezione ormai si era già presa i nostri anziani: ritardatario, come del resto il compagno Enrico Rossi, che dopo settimane di dibattito pubblico e informazioni sui ricoverati nelle RSA che da nord a sud morivano come in guerra , solo due giorni fa il 29 Marzo 2020 ha emesso il decreto n° 21 protocollo anticoronavirus da seguire nelle Case di Riposo della Toscana.” La sintesi di tutte queste mancanze, secondo Bernardi si può definire con il termine irresponsabilità. “Per tutto quanto sta accadendo in città – ha chiarito Bernardi - risulta fortemente imbarazzante che il sindaco continui a lodare i vari presidenti grillini delle partecipate che, come è palesemente chiaro, non sono stati assolutamente all'altezza nel contrastare l'emergenza coronavirus.
Forte il j’accuse di Bernardi contro l’amministrazione 5 stelle: “Ovviamente,se l’indirizzo politico dei 5 Stelle sulla gestione della Casa di Riposo non si fosse basato solo sul “contenimento della spesa e sul pareggio di bilancio” per compiacere l’ assessore Matteo Martinelli, ma si fosse concentrato sull’accudimento, la cura, il benessere psicofisico, tutela e per finire “la pietas”, gli anziani ospiti del Regina Elena avrebbero scampato il contagio alla grande. La verità è che l’incapacità e l’impreparazione degli amministratori 5 Stelle, ma anche le mancate attenzioni e priorità sulle tematiche dei servizi alla persona, fanno rabbrividire specialmente nel caso dei ricoverati nelle RSA, cioè persone per lo più non autosufficienti e che sono nelle cure intermedie, per le quali sarebbe stato impellente e obbligatoria la dotazione di presidi sanitari. Mascherine a norma e non a caso, tute coprenti e igienizzanti sarebbero bastate a proteggere anche i dipendenti che da sempre accudiscono con abnegazione e professionalità gli ospiti del Regina Elena e che alla sera però tornano a casa dai loro familiari potenziali portatori del virus se non protetti.”
Bernardi ha riferito di lamentele continuative per giorni da parte dei famigliari dei ricoverati che segnalavano che :“lì dentro si stavano consumando delle vere e proprie silenziose sofferenze” che sono emerse quando ormai era troppo tardi. “La prova dell' incompetenza nel gestire l’infezione Coronavirus la dice lunga su quello che ancora non è stato fatto – ha concluso Bernardi - gli anziani che stanno ancora bene e che sono negativi al test hanno il diritto di essere gestiti con un cambio di prospettiva rispetto ai positivi e con la massima rapidità ed efficacia possibile. Occorre cercare una soluzione per metterli subito al riparo dal contagio.”.