"Inaffidabile e irresponsabile": così il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi ha definito il vicesindaco Matteo Martinelli attribuendo a lui la responsabilità della chiusura di due sale della biblioteca comunale di Carrara non sanificate per mancanza di tempo dalle dipendenti della cooperative di pulizie. Non solo, da ascrivere sempre a Martinelli ci sarebbero anche le condizioni di sporcizia della delegazione di Marina di Carrara, non pulita per gli stessi motivi, pur continuando ad essere aperta al pubblico.
Bernardi ha spiegato: “ Sul nuovo appalto delle pulizie in comune Martinelli aveva dichiarato il 30 settembre: “Scongiurato il taglio ore, abbiamo tutelato le lavoratrici”. La verità è che in un momento in cui l’emergenza coronavirus si è riacutizzata lui, da irresponsabile, ha pensato bene di riportare tutti i contratti delle 13 lavoratrici a 30 ore, ma la beffa è che contestualmente sono stati ridimensionati i tempi di lavorazione per ogni servizio cosicché se, prima, il palazzo di Piazza 2 Giugno sede del comune, veniva pulito da sette dipendenti ciascuna per due ore e mezza lavorative, con il nuovo contratto ciascuna delle sette dipendenti lo deve pulire in 1 ora e 30 minuti. Questo nuovo conteggio delle “ore di lavorazione” necessarie alla pulizia è stato previsto per tutti i cantieri dell'amministrazione ed ha di fatto dimezzato le ore effettive di svolgimento del servizio, lasciando le altre ore fino ad arrivare a disposizione.” Bernardi si è detto colpito dalla sfrontatezza del vicesindaco nel suo modo di agire e nel modo di raggirare i fatti sulla vicenda che aveva provocato la protesta delle lavoratrici. Svicolando dalla dimensione della loro tutela emerge chiaramente la colpa di aver intrecciato intese con la ditta appaltatrice che hanno fatto regredire le lavoratrici a contrattazioni di compiacenza, piuttosto che di tutela del lavoro svolto, mettendo peraltro a repentaglio la salute dei cittadini. Tutto questo mentre sono ancora chiusi il Carmi, le piscine, Museo Arti plastiche, la Scuola di musica e il teatro Animosi, tanto che due delle dipendenti non sono state ancora chiamate in servizio. L'uscita con foto del tavolo di concertazione è l'ulteriore prova dei tanti inutili spot pubblicitari dei 5 Stelle, perché è falso che al termine di una lunga e delicata trattativa, l’amministrazione comunale ha tutelato con il nuovo contratto le lavoratrici addette alle pulizie di Palazzo Civico. Si è trattato piuttosto di un risultato vergognoso che, se anche sulla carta è stata recuperata la riduzione del monte ore rispetto al trenta per cento proposto inizialmente dall’azienda, probabilmente durante la trattativa non sono stati valutati i nuovi tempi di lavorazione che, soprattutto in questo periodo di pandemia, non possono garantire la salute di tutti coloro che frequentano il municipio, siano essi cittadini o dipendenti comunali. La vertenza delle lavoratrici non si è affatto conclusa quindi chiedo al vicesindaco Matteo Martinelli di rendere pubblico il verbale stilato dopo gli incontri con le delegazioni di Città Metropolitana di Firenze, Cns e organizzazioni sindacali che impegna Copura Società Cooperativa, l’impresa che subentra a Rekeep, non solo all’assunzione delle 13 lavoratrici già impegnate nel servizio, ma anche a garantire loro parità di trattamento, sia in termini di orario che di retribuzione.”.