Fu con una mozione del 18 novembre 2019 che la consigliera del Psi, Giuseppina Andreazzoli, propose per la prima volta al consiglio comunale di Carrara di assegnare la cittadinanza onoraria a Liliana Segre. Erano i giorni in cui la senatrice a vita era stata vittima di minacce via web tanto da aver dovuto essere messa sotto scorta. La mozione della consigliera Andreazzoli è stata votata nell’ultimo consiglio comunale e all’unanimità è stato deciso il conferimento della cittadinanza. Così giuseppina Andreazzoli:
“Come donna socialista e come consigliera comunale esprimo la mia più viva soddisfazione per la volontà espressa dal consiglio comunale di conferire la cittadinanza onoraria di Carrara a Liliana Segre. Ritengo che sia una vittoria significativa di quanti, come me, credono di dover evidenziare, con atti concreti, l’impegno di una donna che, dopo la deportazione e il rientro in Italia, ha continuato ad approfondire le cause degli errori del passato attraverso un impegno pubblico continuo, sostenendo campagne per i diritti umani e partecipando a iniziative per debellare il razzismo e l’antisemitismo con un impegno ininterrotto per conservare intatta la memoria della tragedia della Shoa.
La mia soddisfazione è ancora maggiore, ricordando che ho avuto il piacere di vedere adottata all’unanimità dal consiglio comunale la mozione che ho proposto lo scorso 18 novembre che evidenzia meriti che sono patrimonio della città. Con l’occasione mi piace ricordare, fra le proposte che ho già, a suo tempo, avanzato, quella di consegnare alla senatrice Liliana Segre l’attestato di cittadinanza onoraria di Carrara, città Medaglia d’oro al merito civile per l’impegno, i sacrifici e la determinazione delle sue donne e dei suoi uomini nella lotta di liberazione dal nazifascismo, il giorno 7 luglio, data della rivolta delle donne carraresi per impedire l’evacuazione e la distruzione di Carrara. Mi auguro che, anche in questo caso, la mia proposta venga accolta.”