I Cobas di Massa e Carrara tuonano di fronte all'atteggiamento di chi polemizza la Consulta Giovani: "I seguaci di Beppe Grillo chiedono l'impossibile con l'adesione di individui senza storia, senza l'appartenenza di cui parla una tessera associativa, vogliono una massa anonima che li segua. Le proteste dei sindacati confederali, dal canto loro, vengono da chi tenta di accaparrarsi il monopolio sindacale - incalzano -Tra il populismo grillino e il corporativismo democratico sempre più escludente di Cgil-Cisl-Uil altre sono le strade da seguire. Se questi organismi vengono concepiti e costruiti secondo quelle logiche che sono le principali responsabili della mancanza di partecipazione civica, non potranno far altro che riproporla, trasformandosi in contenitori per una vecchia politica da propagandare come nuovi".
Altre strade da seguire, dunque, secondo loro: "In questo modo gli strumenti della partecipazione si trasformano in piccole ed impotenti repliche del consiglio comunale, che sarebbe meglio fosse in grado di proporre serie politiche giovanili, verso quei nostri concittadini più giovani devastati dalla mancanza di prospettive e che più di altri settori hanno subito la pandemia e ne subiranno gli effetti a medio termine - concludono - Il principio uno vale uno e la partecipazione, la voglia di cambiamento dal basso, dimenticati dai Grillini, il legame con il lavoro, che tutto costruisce, e la pratica del conflitto archiviati da tempo dai Confederali. In questo il sindacalismo di base ha molto da dire e, soprattutto, da fare".
Cobas contro i grillini: "Viene chiesto l'impossibile, principi dimenticati"
Scritto da Redazione
Politica
15 Maggio 2021
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