Il comitato in difesa del Monoblocco, in un comunicato, denuncia la presenza di un cantiere aperto e mai portato alla fine lavori per la collocazione al Centro Sicari della preziosa risonanza magnetica che giace nell'ex Ospedale di Massa, inutilizzata:
"Era seguito - scrive - solo qualche timido annuncio della responsabile ASL della zona apuana dott. ssa Guglielmi, che prevedeva la ripresa dei lavori del cantiere al Monoblocco, poi silenzio. Il tempo viene evidentemente considerato dai vertici ASL e della politica fiorentina un rimedio a qualsiasi malanno di critica, anche quando è in gioco la salute delle persone".
"Oggi che si parla di quello che la provincia sta soffrendo per la carenza di operatori sanitari resa drammatica dalla pandemia - continua - ASL e Istituzioni di governo continuano a interpretare imperterrite il loro ruolo di soggetti apatici quanto indiscutibili, lasciando che le cose vadano come già nel 2019 avevano deciso che andassero, prima che la collettività mobilitandosi impedisse l'abbattimento del Monoblocco con il ridimensionamento di tutti i suoi servizi, da relegare in una palazzina più piccola ma molto molto tecnologica!"
Il comitato critica i vertici Asl per aver ripreso il vecchio progetto, con qualche ritocco, che prevede la costruzione ex novo nei pressi di Firenze di una palazzina che andrebbe a raccogliere i servizi del Monoblocco, depauperato non solo della risonanza, ma anche dei servizi all'utenza come gli ascensori, il tutto aggravato da organici sanitari insufficienti e non potenziati. La decadenza della struttura è testimoniata dalla permanenza di un cantiere mai terminato, cosa che rileva la presenza di una classe politica "inadeguata, incapace di governare la cosa pubblica per le sue primarie finalità: salute e benessere della collettività" denuncia il comitato.
Comitato: "Cantieri senza speranza al Monoblocco: verso la sanità privata?"
Scritto da Redazione
Politica
13 Novembre 2021
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