Il comitato Primo soccorso e urgenza Carrara ha scritto una lettera aperta al sindaco di Carrara Francesco De Pasquale, riguardante il destino del monoblocco, la cui vicenda ha visto lungamente impegnato il comitato, per scongiurare il suo abbattimento, con una raccolta firme presentata al primo cittadino nel febbraio 2020, e ,a dua anni di distanza dall’inaugurazione la struttura, riadeguata con un cospicuo investimento, doveva essere abbattuto sino al piano R e sostituito con un’altra palazzina di ultima generazione , cosa che aveva scatenato un forte dibattito cittadino e in consiglio comunale, chiedendo a gran voce la tutela del monoblocco, con la garanzia che rimanessero attivi i servizi sanitari in essere e quelli promessi dal Pal , con l’impegno delle istituzioni e della Asl: “L’impatto sul Territorio del Covid bloccò i passaggi successivi - dice il comunicato - ma non altrettanto comprensibilmente si sono poi avvicendati fatti e notizie che hanno messo in dubbio gli impegni sul monoblocco:a inizio estate un’idea brillante: tagliarlo di qualche piano e aggiungere la solita moderna palazzina, stavolta pensata con superfici più ampie. Poi tutto è rimasto in silenzio, mentre qualche temerario politico locale esaltava l’operazione, in totale negazione della Legge Balduzzi per costruire nei giardini retro NOA a Massa la nuova medicina nucleare.E adesso che succede?- si domanda il comitato- Niente, secondo il miglior spartito che rappresenta una società decadente dove si parla al vento, pochi decidono e i più devono tacere e subire”.
Nella lettera viene poi menzionato un fatto che, secondo il comitato, è indicativo del livello di trascuratezza della struttura, cosa segnalata a più riprese dai sindacati, dai cittadini e dal comitato, vale a dire la segnalazione effettuata da una signora al quotidiano Il Giornale, in merito all’ascensore montacarichi di servizio in avaria, segnalazione cui la Asl dà, a detta del comitato, spiegazioni non soddisfacenti e soprattutto il Comitato lamenta che situazioni del genere, specie per la situazione che rende necessaria una ancora più accurata cura dell’igiene e sicurezza: ”Sig. sindaco De Pasquale - conclude il comunicato - da ultimo la preoccupazione per un caso di presunta variante inglese l’ha spinta a richiamare i cittadini ad una maggiore attenzione. Giusto! Ma non crede che Lei debba rivolgere questo invito anche ai responsabili della struttura del monoblocco e ai vertici ASL, e soprattutto non crede che debba fare un incontro, a breve, per chiedere e pretendere notizie dettagliate sul presente e sul futuro di questa vitale Struttura sanitaria? Questo lo deve alla sua città, e con lei anche la sua giunta e tutto il consiglio comunale, che hanno l’obbligo di vigilare puntualmente e seriamente sulla salute pubblica”
Dona. Bene.