Una valutazione “benevola e fuorviante”, secondo il consigliere di Alternativa per Carrara, Massimiliano Bernardi, quella fatta dal consigliere del PD, Luca Barattini, sulla gestione dei 5 stelle della casa di riposo comunale. Non solo Bernardi ha preso le distanze da quanto affermato da Barattini ma ha anche chiesto il commissariamento della struttura al governatore della regione Rossi. Bernardi ha ribadito il suo giudizio negativo sull’operato dei vertici del Regina Elena ed ha mostrato a Barattini come i numeri e i fatti smentiscano le sue affermazioni, ventilando anche la possibilità che la famiglia dell’anziana ospite del Regina Elena deceduta possa ritenere offensive le sue dichiarazioni a favore della gestione dei 5 stelle, come pure le ventitrè persone positive che stanno ancor lottando contro il coronavirus.
“Chiediamo formalmente- ha detto Bernardi - al governatore Enrico Rossi, che ha firmato un’ordinanza per cercare di contenere l'emergenza coronavirus nelle residenze per anziani e disabili della nostra regione, di commissariare subito il Regina Elena. Anche nelle altre RSA toscane infatti, il numero dei contagiati ha raggiunto cifre record di persone positive ed un terzo di questi sono operatori sanitari ai quali va tutta la nostra solidarietà e stima per il lavoro che, anche nella “nostra istituzione”, hanno portato avanti con abnegazione e professionalità pur sprovvisti delle protezioni necessarie . La Regione Toscana è già subentrata nella gestione delle RSA di 33 strutture che hanno avuto morti e contagiati a causa di gestioni “approssimative” a fronte dell’emergenza sanitaria . In pratica Rossi potrà commissariare anche l'RSA gestita dagli amministratori 5 Stelle dopo lo screening previsto, e speriamo prenda la decisione di azzerare il consiglio di amministrazione aziendale e rimuovere il presidente Giuseppe Profili al fine di dare in carico al sistema sanitario locale tutti quei casi positivi al Covid-19 presenti nella nostra struttura. Infermieri dunque, medici e strumentazione adeguata e non solo per i sintomatici, si precisa nella nuova ordinanza, ma anche per asintomatici e paucisintomatici, ovvero per chi sta bene e non ha i sintomi tipici della malattia.”
Bernardi ha riportato il caso della Rsa privata “ Villa Falcione” di Marina di Carrara nella quale, avendo adottato per tempo le misure adeguate, è stato possibile evitare i contagi, a sostegno della sua teoria sull’ incapacità della gestione 5 Stelle/Profili sul Regina Elena dove a causa di poco impegno, scarsità o inesistenza di mascherine per la sicurezza e limitata competenza di è diffuso il virus.
“In ultimo è necessario puntualizzare – ha concluso Bernardi - che senza gli spazi utilizzati ad oggi nella struttura consentiranno una separazione senza alcuna commistione con altri ospiti e saranno sicuri bene, altrimenti i malati dovranno essere trasferiti in strutture , come previsto dall'ordinanza, destinate unicamente a malati Covid 19 come peraltro predisposto già al Monoblocco . L' invito a Enrico Rossi è quello di accettare l’impegno di verificare la situazione della RSA Regina Elena del comune di Carrara oltre che per ciò di cui siamo stati messi a conoscenza, anche per quello che da giorni non c’è più stato comunicato dal sindaco De Pasquale sulla salute degli ospiti. Per la gravità della situazione coronavirus nella Casa di Riposo Regina Elena sia a tutela degli ospiti e dei loro familiari che dei lavoratori ormai occorre solo un intervento forte e deciso: il commissariamento.”.