Grande affluenza all'incontro a marina di Carrara, con Cosimo Ferri, che negli scorsi giorni ha, come noto, dato il suo sostegno alla candidatura di Simone Caffaz a sindaco di Carrara.
Una decisione che ha non poco stravolto il panorama politico locale, per un ballottaggio difficile e molto passionale, da un lato Serena Arrighi, per il Pd,con l'entrata in scena di Angelo Zubbani, che era candidato per il Psi con Cosimo Ferri e che ha deciso di intraprendere questa strada.
Nel corso dell'evento, Cosimo Ferri, in un lungo discorso durato quasi un'ora, ha spiegato le ragioni della sua scelta, dopo le polemiche avvenute a mezzo stampa e social : "Con un 15,2% di preferenze - ha detto - e forte di questo risultato inaspettato, considerato la mia discesa in campo a un mese dall'appuntamento elettorale, abbiamo deciso di aprirci all'interlocuzione con i due candidati al ballottaggio, all'insegna della chiarezza e della trasparenza e adoperando uno strumento di legge, cioè l'apparentamento.
Quindi - ha continuato - ho iniziato le consultazioni partendo dalla Arrighi, che si è presentata con i alcuni rappresentanti del partito e qui ho avuto la constatazione che mi trovavo davanti alla vecchia politica, senza volersi chiaramente e palesemente apparentare negli interessi della città, ma con un piano B, fatto di accordi sottobanco per cui, non vedendo risposta da parte mia, si sono rivolti ad un altro interlocutore, spaccando di fatto il gruppo che si era creato intorno alla mia candidatura".
Presenti all'assemblea, anche alcuni esponenti del partito socialista italiano, fra cui un componente storico, un fedelissimo dell'ex sindaco Zubbani, Leonardo Buselli che ha manifestato il suo sostegno a Caffaz, seguendo quindi i progetti e le proposte condivise con Ferri
"Sono ben felice di dare il mio contributo per Simone Caffaz - ha detto - in nome del progetto che abbiamo realizzato per la candidatura di Cosimo".
"Con Caffaz, sin dal primo approccio ho trovato grande chiarezza-ha detto - presentandosi da solo senza partiti e puntando da subito ad una forte componente civica, dove le professionalità e la competenza saranno al primo posto per dare il meglio alla città, a differenza della Arrighi che ha manifestato la sua linea verso la sinistra radicale.
Per cui la decisione di appoggio a Caffaz, al quale chiedo, una volta diventato sindaco, di assumersi la responsabilità di trovare la soluzioni migliori,ascoltando tutti, con umiltà e in libertà.
Ciascun nostro elettore deve capire che entra in una casa in cui non bisogna suonare il campanello e noi-ha affermato trascinando il pubblico in un lungo applauso-vigileremo sul suo operato, affinché i progetti vengano portati avanti con coerenza".
Quindi una lunga serie di interventi da parte di sostenitori, da Serena Ribolini, a Luigi Giovanelli, da Filippo Mirabella a Vincenzo Genovesi per arrivare a Massimiliano Bernardi e a Riccardo Bruschi, quest'ultimo, che si è dichiarato ben fenice si sacrificare il seggio in comune pur di veder la componente vittoriosa.
Caffaz ha quindi chiuso con il suo discorso: "Ringrazio Cosimo, cui mi lega una lunga amicizia e nel quale ho riconosciuto una candidatura autorevole per Carrara, portando avanti una campagna elettorale che in tempi record, ha sortito un ottimo risultato-ha detto - tuttavia, abbiamo tutti capito che nessuno si basta da solo, per cui abbiamo cercato l'apparentamento nel puro interesse della città.
Da qui parte una nuova visione di città, dove l'arte e la cultura saranno motori trainanti, dove nulla sarà lasciato indietro.
Abbiamo una base fortissima, un'occasione unica : ben dodici liste a sostegno con una predominanza civica.
Carrara, adesso vinciamo! "