Un errore dovuto all’intensità del lavoro: un cosiddetto “slip”, ha dichiarato l’azienda Usl Toscana Nord Ovest nella conferenza stampa subito indetta per dare i chiarimenti del caso. Errori che si vorrebbe non succedessero mai, ma che purtroppo fanno parte dell’agire umano, come recita l’antico motto.
Ma la somministrazione di un’intera fiala di vaccino Pfizer non ancora diluito, corrispondente a sei dosi, alla giovane tirocinante del reparto di salute mentale del NOA, è stata giudicata in questi termini dall’onorevole Cosimo Ferri: “Gravissimo ciò che sembra essere successo a Massa presso il NOA: iniettare sei dosi di vaccino Pfizer ad una sola persona, sbagliando il dosaggio, ha davvero dell’incredibile. Un fatto che ha davvero dell’incredibile. Un abbraccio forte alla ragazza e un invito alla regione Toscana ed alla Asl a chiarire tutti i passaggi, a fare luce su un episodio che preoccupa moltissimo e mette a rischio la campagna vaccinale nel nostro territorio”.
“Il tema dei dosaggi – prosegue Ferri - e’ delicato e fondamentale. Occorre chiarire tutti gli aspetti organizzativi effettuati nel selezionare i dosaggi e nelle informazioni che vengono date a chi somministra. Ci vuole chiarezza nell’interesse di un servizio che funzioni e di garantire anche agli operatori sanitari protocolli efficaci nell’interesse dei cittadini".
Mi. Ca.