Per Stefano Benedetti e Giovanbattista Ronchieri, rappresentanti di Forza Italia nel consiglio comunale di Massa, quello di Enrico Rossi è un vero e proprio attacco all’amministrazione del sindaco Persiani. Due giorni fa il governatore della regione Toscana aveva dissentito pubblicamente sulla scelta operata dal sindaco di Massa di sottoporre i vigili urbani al tampone per il coronavirus – scelta maturata in seguito al rilevamento di due casi di contagio. “ Non solo è inaccettabile – hanno detto Benedetti e Ronchieri - perché espresso dal massimo livello istituzionale della Regione, ma soprattutto, perché evidenzia una disparità di trattamento nei confronti dei cittadini e delle varie categorie. Il Presidente Rossi, da vecchio volpone della politica e da esperto amministratore, sa perfettamente che il corpo della Polizia Municipale è strategico al territorio e a tutti i servizi offerti alla cittadinanza, soprattutto in emergenza covid 19; basta pensare alla gestione del controllo del territorio circa le prescrizioni sulla sicurezza, i servizi stradali e tutti gli altri compiti che, comunque, devono svolgere stando in continuo contatto con le persone ed esponendosi per questo motivo a maggiori rischi di contagio rispetto a tanti altri lavoratoti.”. Benedetti e Ronchieri hanno ribadito il loro appoggio al sindaco Persiani per la decisione sensata che ha dimostrato grande senso di responsabilità e provocatoriamente hanno fatto notare che, se la decisione non fosse stata presa, sarebbero stati ugualmente redarguiti dal governatore questa volta per aver sottovalutato i rischi del contagio e magari per aver messo in forte pericolo gli stessi vigili urbani e i cittadini che vi entravano in contatto.
“ Per Enrico Rossi è già iniziata la campagna elettorale - hanno continuato Benedetti e Ronchieri -e di fronte al rischio di perdere la Regione, non esita a sfruttare le attuali condizioni legate all’emergenza per far campagna elettorale.”. I due rappresentanti di Forza Italia hanno poi messo in evidenza la contradditorietà del comportamento del governatore Rossi che da una parte chiede una indagine contro l’amministrazione massese per aver messo in sicurezza vigili e cittadini e dall’altra emette l’ordinanza N. 54 che prevede che i migranti potranno effettuare il test sierologico gratuitamente, mentre i normali lavoratori ed i professionisti lo dovranno pagare di tasca propria.”. Una forma di razzismo al contrario, secondo Benedetti e Ronchieri, tipica del centro sinistra che privilegia “i migranti ospiti del territorio nazionale, con costi non indifferenti da parte dello stato, che gli permettono una vita agiata rispetto a quella del loro paese” concedendogli il test seriologico gratuito e che penalizza invece “i cittadini italiani, nati in Italia e che pagano regolarmente le tasse” che se lo devono pagare di tasca propria. “Caro Enrico Rossi, questa non è la strada che porta da qualche parte e ci auguriamo che alle prossime elezioni i cittadini, tutti, decidano di mandare definitivamente a casa un centro Sinistra che ha fallito tutti gli obiettivi.” Hanno concluso Benedetti e Ronchieri esprimendo piena solidarietà al sindaco che, secondo loro, ha ricevuto questo attacco per certi versi anche goffo e ridicolo, da chi dovrebbe per prima cosa tutelare la salute di tutti cittadini della regione, vigili urbani compresi.