Il Polo progressista e di sinistra, formato da Movimento 5 Stelle, Unione Popolare e Massa città in Comune, continua a criticare il progetto, fortemente voluto dalla giunta persiani, per la costruzione di un ospedale di comunità nei pressi della stazione di Massa.
Per il Polo l’idea di creare una struttura sanitaria in un’area già altamente trafficata e con un numero esiguo di parcheggi darebbe la mazzata finale su tutta la viabilità della zona, senza dimenticare il maggior numero di emissioni che verrebbero rilasciate nell’aria.
Un’idea sbagliata sin dall’inizio, dunque, e che troverebbe la soluzione giusta nella riqualificazione, ad un prezzo addirittura inferiore, del vecchio ospedale, ubicato in una zona strategica e in grado di gestire i possibili numerosi afflussi causati da un’eventuale chiusura temporanea del Noa, al momento oggetto d’inchiesta da parte della procura di Milano riguardo al rivestimento vitreo delle pareti.
“La chiusura delle Cure Intermedie al vecchio ospedale riporta drammaticamente al centro del dibattito il futuro dell'immobile e dell'intera area contigua. Proprio recentemente avevamo commentato la creazione del polo sanitario alla stazione di Massa, una scelta priva di logica portata avanti dall'attuale giunta Persiani/Guidi. Le gravi criticità del traffico che gravano su via Carducci e zone limitrofe verrebbero ulteriormente accentuate dalla presenza del distretto e dell'ospedale di comunità attiguo; criticabile anche il fatto di mettere una struttura sanitaria al centro di una zona altamente trafficata. Ad oggi, la scelta alternativa migliore rimane la struttura del vecchio ospedale che, ricordiamo, con una somma decisamente inferiore poteva essere ristrutturato per ospitare il nuovo polo sanitario. I vantaggi sono evidenti: luogo più salubre, parcheggi, recupero edilizio, evitare il degrado a cui è destinata l'area. Come Polo crediamo che potrebbe rappresentare un punto di appoggio nel caso in cui si verificassero dei problemi al Noa, i cui rivestimenti sono oggetto di un'inchiesta da parte della procura di Milano. Per tutto questo chiediamo che sul tema della sanità ci siano più attenzioni da parte di tutti gli enti coinvolti”.