“Senza pudore e senza vergogna”: è la sintesi fatta dal consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi dell’atteggiamento dei vertici di Asl e Regione e dell’amministrazione carrarese in relazione al destino del Monoblocco, che nell’arco di meno di un anno a questa parte è passato da essere destinato all’abbattimento – su suggerimento di Asl accolto e approvato dagli altri enti istituzionali - ad essere salutato – dagli stessi soggetti di cui sopra - con autocompiacimento come meritatamente riportato alla sua natura di ospedale h24.
Bernardi ha registrato il senso di straniamento percepio da molti cittadini di fronte a un simile ribaltamento di posizioni: “La città si è svegliata esausta a causa della supponenza boriosa del sindaco De Pasquale e del capogruppo Daniele Del Nero per l'indicibile “eloquio al merito “ che è più che sufficiente per dimostrare il siderale vuoto politico/istituzionale dei nostri amministratori – ha detto Bernardi - Il merito che il sindaco si è arrogato della riapertura del Monoblocco come ospedale h24 nell’annuncio serale sulla situazione dei contagi da coronavirus, di fatto non è un merito ma un obbligo ed una responsabilità derivata dalla necessità di contrastare l'emergenza pandemia, perché da noi per l'infezione da Covid-19 si continua a morire con l’aggravante che quelli che si sono riuniti qualche giorno fa per creare la “nuova casta sanità ”, giustificando il loro interessamento, hanno clamorosamente fallito l'obiettivo. Nella sanità pubblica e sulla gestione Monoblocco non basta restituire alcuni spazi oggi “ purtroppo necessari”, in quanto i cittadini non hanno dimenticato il disgusto per la manifesta inettitudine del sindaco De Pasquale e del PD sulla sanità pubblica locale. La posta in gioco in tempi di pandemia è diventata molto più importante e l’amministrazione 5 Stelle non può giocare a chi è stato più bravo e neppure il PD che, tra le mediocri e non dimostrate convenienze per l'idea di abbattere il nostro ospedale, ha visto l’assessore Stefania Saccardi e il Governatore Rossi e tutto il Pd in prima linea.”.
Bernardi ha voluto ricordare il vergognoso teatrino sul rimpallo della colpa della decisione di abbattere il monoblocco il cui apice fu quello che lui ha definito: “il consiglio comunale straordinario pervaso da laboriosi conciliabili su chi era più bugiardo tra l’ Asl e il premiato sindaco De Pasquale.”
“ Diplomazie parallele irte di distinguo e di trabocchetti - ha ricordato Bernardi - orientate a non prendersi la responsabilità della demolizione difronte ad una sala gremita di cittadini inferociti a difesa della struttura. Rileviamo peraltro che sulla vicenda né il sindaco né il Pd avevano mai dato un riscontro, tanto da far arrivare una diffida da parte dei Comitati e della popolazione , costringendo il primo cittadino ad una frettolosa retromarcia politica. Ma ora per l'elevato numero di morti e di infettati in provincia il clima è cambiato ed improvvisamente si sono succeduti segnali positivi sia da parte dei politici locali che dai vertici dell' Asl. “ Per Bernardi è assolutamente palese l’incoerenza mostrata dagli attori della vicenda: “Il sindaco appare sempre più ambiguo : una faccia per la tenuta elettorale, con i bei propositi, i proclami, le promesse, l’altra faccia è quella che tutti abbiamo purtroppo sperimentato in questi anni: incompetenza, arroganza, lontananza dal Palazzo Comunale e dagli effettivi problemi dei cittadini. L’azienda sanitaria ci ha comunicato due giorni fa solo due nuovi casi positivi e una guarigione e ne siamo molto soddisfatti, ma l’importante non è accaparrarsi i meriti che rischiano di compromettere quello che di buono è stato realizzato e che quello che è stato realizzato non sia strumentalizzato dalla classe politica PD/5Stelle e sia mantenuto quando avremo superato la crisi . Poi per carità liberi tutti di credere alle menzogne, visto che abbondano le facce di bronzo che suscitano pena, principalmente.”.